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CAIVANO. Subito operativi quelli di Più Europa. Domani saranno al Corso Umberto con il loro gazebo

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CAIVANO – In un clima di silenzio politico e militarizzazione del territorio appare subito operativo il neocostituito gruppo cittadino di Più Europa che non vede l’ora di ritagliarsi il suo piccolo spazio all’interno del dibattito pubblico e lo fa con un appuntamento quasi esclusivo: la raccolta firme per il referendum sulla cittadinanza italiana.

Un’azione politica fortemente voluta dal partito di Emma Bonino e dal suo segretario Riccardo Magi. Una decisione vincente viste le firme raccolte in pochi giorni, un successo che ha messo in ginocchio il governo e l’ha fatto propendere per la decisione di invitare i gruppi politici promotori ad eliminarlo dalla piattaforma del Ministero con la banale scusa dell’intasamento dei server, dato che il requisito minimo di 500mila firme è stato raggiunto già da giorni.

Ma il gruppo di Caivano, vuole esserci lo stesso, e si proietta già nel futuro prossimo, a Febbraio del 2025 quando si dovrà votare a favore della legge proposta al prossimo referendum. Così, domani scenderanno in piazza con un gazebo allestito al Corso Umberto I, altezza Bar Romano per illustrare le ragioni della legge e contestualmente raccogliere le istanze del territorio caivanese.

Questo il loro messaggio pubblicato su Facebook: “DOMANI SAREMO IN PIAZZA LO STESSO! Ci troverete di fianco al BAR ROMANO sul Corso Umberto I.

Il Governo Meloni, con una motivazione banale, ha chiesto ai partiti presentatori di eliminare, prima della data conclusiva, la raccolta firme per il referendum sulla Cittadinanza dalla piattaforma del MInistero.

In settimana, con largo anticipo e in pochi giorni, avevamo già raggiunto la soglia delle 500mila firme utili, il nostro intento era quello di raddoppiarle, per dimostrare che l’ITALIA non è xenofoba ma è inclusiva.

Giorgia Meloni e i suoi hanno deciso di farci chiudere ieri la raccolta firme per distogliere l’attenzione verso un tema contrario alle volontà del governo lontane dal popolo.

Domani con il nostro gazebo spiegheremo perché votare a favore della diminuzione del tempo necessario per la cittadinanza italiana al prossimo referendum che si terrà a Febbraio 2025 e contestualmente raccoglieremo istanze del territorio per cercare di capire come migliorare la nostra amata Caivano”.

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