Dopo Toti e Signorini anche Aldo Spinelli ha trovato l’accordo per il patteggiamento con i Pm Federico Manotti e Luca Monteverde, dopo che stamane i suoi legali si erano recati in Procura per chiudere un’intesa che ieri sembrava quantomeno in bilico.
Pertanto, in base all’intesa raggiunta, Spinelli sconterà una pena di 3 anni e 2 mesi, che gli consentirà di chiedere l’affidamento in prova e di evitare il carcere. Inoltre, l’84enne si vedrà confiscare 400mila euro, la cifra sequestrata dalla Guardia di Finanza dopo l’arresto dello scorso 7 maggio che ha travolto la Liguria.
Si chiude così il procedimento a carico dei tre, anche se restano aperte le questioni relative all’altro procedimento iscritto dalla Procura, che conta una trentina di indagati e procede in modo ordinario. Infatti lì permane il rischio di contestazioni alle aziende in base alla legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle società, così come resta indagato il figlio di Aldo, Roberto Spinelli.
Ecco quanto dichiarato dai legali di Aldo Spinelli:
“Avremmo voluto affrontare il dibattimento certi di dimostrare nei fatti l’innocenza di Aldo Spinelli ma la prospettiva di affrontare, peraltro come unico imputato, un processo che si sarebbe protratto per anni, su consiglio dei difensori ha fatto prevalere la volontà primaria del nostro assistito di preservare le aziende e la famiglia del danno mediatico che ne sarebbe derivato. Per questa ragione, seppur a malincuore, Aldo Spinelli ha deciso di accettare la proposta di patteggiamento avanzata dalla Procura che, nel contempo, riconosce che tutte le pratiche amministrative oggetto del procedimento penale siano state corrette e legittime nel rispetto dell’interesse pubblico”.