Connect with us

Cronaca

Napoli, tentata rapina da parte di due finti poliziotti: la denuncia

Published

on

Tentata rapina avvenuta sul tratto autostradale tra Caserta e Napoli, che ha visto come vittime due ragazze, le quali hanno raccontato che i protagonisti del raid erano due finti poliziotti, con il padre di una delle due che ha denunciato l’episodio al deputato Francesco Emilio Borrelli.

Ecco la testimonianza dell’uomo:

“L’altra notte mia figlia, che viaggiava in auto in compagnia di un’amica, dopo aver superato la barriera del casello Caserta Sud verso Napoli, è stata inseguita da un’Alfa Giulia bianca. L’auto si è avvicinata al punto quasi da speronarla. Mia figlia è riuscita a divincolarsi, ma a quel punto è stata affiancata e tentando di stringerla contro il guardrail. Ancora una volta è riuscita a liberarsi dalla morsa degli inseguitori, quando questi hanno acceso un lampeggiante blu all’interno dell’auto e le hanno definitivamente tagliato la strada, costringendola a fermarsi”.

Poi, prosegue: “Immediatamente, dall’auto è sceso un uomo con un passamontagna che ha puntato la pistola contro l’auto di mia figlia. Tutto questo in mezzo alla carreggiata. Con una manovra repentina è riuscita a fuggire e a chiamare la Polizia stradale che l’ha immediatamente raggiunta e scortata: la targa dell’auto usata dai criminali è risultata falsa e gli agenti ci hanno detto che era senza dubbio un tentativo di rapina dell’auto. Fate attenzione, Alfa Romeo Giulia bianca, targata CL”.ù

A tal proposito è arrivata la replica di Borrelli, che ha così commentato l’accaduto:

“Bisogna intensificare i controlli anche sulle autostrade, perché ormai non esistono più zone franche. Purtroppo non è la prima volta che ascolto questa storia. Rapine che si consumano sempre con la stessa dinamica e, probabilmente, ad opera delle stesse persone. Questi soggetti vengano assicurati alla giustizia quanto prima”.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Published

on

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continue Reading

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Published

on

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continue Reading

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Published

on

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continue Reading

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy