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G7 Cultura in Campania, a 2 settimane dal via manca ancora il programma sulla sicurezza

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A due settimane dall’inizio del G7 della Cultura, che si terrà in Campania dal 19 al 21 settembre, manca ancora il programma definitivo, indispensabile per mettere a punto nei dettagli il complesso dispositivo di sicurezza.

“Quando lo avremo, ci muoveremo”, dice il prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine di un Comitato per l’ordine e la sicurezza che non aveva all’ordine del giorno l’evento internazionale, che però ha monopolizzato le domande dei giornalisti.
All’evento sono attesi i responsabili Cultura dei governi dei 6 Grandi, oltre all’Italia: una delegazione composta prevalentemente da donne, con le ministre della Cultura del Canada Pascale St-Onge, del Regno Unito Lisa Nandy, della Germania Claudia Roth, della Francia Rachida Dati e Lee Satterfield, assistente del segretario di Stato per gli Affari Educativi e Culturali Usa. Con loro il ministro della Cultura giapponese Masahito Moriyama.

“Non abbiamo nessuna novità, perché, come voi ben sapete, il programma del G7 Cultura è di competenza strettissima del ministero della Cultura. Quando avremo novità dal Ministero ci muoveremo. Al momento non vi è ancora un programma definitivo, quando lo avremo, allora ci muoveremo”, ha ripetuto di Bari. Che alla domanda sulla possibile cancellazione della tappa del G7 di Pompei, per problemi di sicurezza legati alle vicende che hanno coinvolto il Ministro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, ha risposto: “Che io sappia no, per un motivo semplice: non si sono affrontate le questioni relative alla sicurezza”.


(fonte: Ansa)

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