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Cronaca

Clamoroso nel Casertano, detenuto va in ospedale per una radiografia e fugge dal bagno

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Un detenuto romeno di 28 anni è fuggito dall’ospedale di Sessa Aurunca (Caserta), dove era stato condotto dalla polizia penitenziaria per una visita ambulatoriale.

Si tratta di Denis Costel Strauneanu, nato in Romania il 17 dicembre 1996 e arrestato il 20 luglio del 2021 a Roma: era detenuto nel carcere di Carinola e era in ospedale per sottoporsi a una radiografia.
Pare sia fuggito da una finestra di un bagno dell’ospedale; sulle sue tracce si sono subito messe le forze dell’ordine, che stanno setacciando i dintorni del presidio sanitario e le aree limitrofe.
L’evasione del 28enne non sorprende il sindacato della polizia penitenziaria Uspp, da sempre critico con le carenze di organico tra gli agenti, problema che si ripercuote su servizi fondamentali e rischiosi come il trasporto di detenuti dal carcere ad altri luoghi, come appunto gli ospedali o tribunali.

“Da tempo – dicono il presidente dell’Uspp Giuseppe Moretti e il segretario campano Ciro Auricchiodenunciamo le condizioni di estrema difficoltà in cui opera il personale di polizia penitenziaria in tutta Italia, specialmente in Campania; più volte abbiamo rappresentato le difficoltà di operare in condizioni di sicurezza degli agenti addetti ai nuclei traduzione e piantonamento”. “Difficoltà che – aggiungono i due sindacalisti – nonostante l’utilizzo di personale in servizio all’interno delle strutture penitenziarie, causano un continuo susseguirsi di attività in sotto organico tali da determinare anche episodi come quello appena accaduto nell’ospedale del Casertano”.
“Si rende necessario – secondo Moretti e Auricchio – un urgente intervento anche di verifica della corretta gestione da parte del vertice del Provveditorato alle carceri, che continua miopemente a non rispondere alle sollecitazioni che l’Uspp, insieme agli altri sindacati, sta avanzando in relazione alla messa in sicurezza del lavoro della polizia penitenziaria”.

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Cronaca

Shock in Usa, uomo armato tenta di uccidere Trump al suo golf club: arrestato

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Shock negli Stati Uniti d’America, dove un uomo armato ha fatto irruzione al golf club di Donald Trump nel tentativo di uccidere l’ex presidente americano.

Tuttavia egli è stato fermato e identificato in Ryan Wesley Routh, 58enne residente alle Hawaii, il quale sui social ha postato più volte la guerra in Ucraina, tentando anche di reclutare soldati per la causa di Kiev.

L’uomo ha una sfilza di precedenti penali lunga oltre 20 anni, e nel 2002 fu arrestato in North Carolina poiché in possesso di una mitragliatrice che la Polizia classificò come arma di distruzione di massa. Inoltre, un ufficiale della legione straniera ucraina ha raccontato che Routh li aveva contattati più volte, pur non avendo fatto mai parte dell’unità militare in cui combattono i volontari stranieri.

A tal proposito, ecco le parole di Oleksandr Shaguri del Dipartimento di coordinamento degli stranieri del Comando delle forze terrestri:

“Il modo migliore per descrivere i suoi messaggi è ‘idee deliranti’. Ci offriva un gran numero di reclute da diversi Paesi, ma per noi era ovvio che le sue offerte non erano realistiche. Non abbiamo nemmeno risposto, non c’era nulla a cui rispondere”. 

Pertanto, Donald Trump ha così risposto dopo il secondo tentato assassinio in due mesi: “Sto bene, non mi arrenderò mai”.

In particolare Trump stava giocando a golf al suo club di West Palm Beach, quando fra la quinta e la sesta buca un agente del Secret Service che lo precedeva, ha individuato la canna di un fucile che sbucava dalla recinzione ed è intervenuto aprendo il fuoco, mettendo in fuga l’uomo armato.

A quel punto il tycoon è stato allontanato su una golf car, prima di rientrare a Mar-a-Lago con una scorta rafforzata. Poi, un testimone è riuscito a riprendere l’uomo mentre scappava dai cespugli e a leggere la targa dell’auto sulla quale è fuggito, grazie alla quale gli agenti sono riusciti a individuarlo e a fermarlo.

Sul posto diverse pattuglie della Polizia, che hanno rinvenuto tra i cespugli anche uno zaino, una telecamera GoPro e un fucile stile Ak-47 con il mirino. Al momento si indaga sul movente che abbia spinto l’uomo ad agire, mentre arrivano le prime reazioni della politica, con Joe Biden e Kamala Harris che hanno espresso la loro solidarietà a Trump, dicendosi sollevati del fatto che lui stia bene.

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Cronaca

Dramma in aeroporto, assistente di volo muore prima dell’imbarco

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto nella giornata di ieri all’aeroporto di Lamezia Terme, dove un assistente di volo di 56 anni è morta prima di imbarcarsi su un volo di Ita Airways per Roma-Fiumicino.

Si tratta di Gabriella Cario, originaria di Napoli, che lavorava come hostess prima con Alitalia e poi con Ita Airways. La donna si è spenta sotto gli occhi dei passeggeri in attesa dell’imbarco, colpita probabilmente da un malore improvviso che non le ha lasciato scampo.

La 56enne lascia il marito e i tre figli, oltre ai numerosi amici e familiari sconvolti da quest’immane tragedia.

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Cronaca

Napoli, turista colpita alla testa da un vaso: i particolari

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Attimi di paura a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, dove una donna è stata colpita da un vaso caduto da un palazzo.

Si tratta di una turista padovana di 30 anni, che stava passeggiando per i vicoli del centro storico di Napoli quando è stata colpita alla testa dall’oggetto, venendo trasportata d’urgenza all’Ospedale del Mare dove è attualmente ricoverata in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118.

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