Cronaca

Carcere di Secondigliano, direttore sanitario si dimette dopo un’aggressione: i dettagli

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Episodio di violenza avvenuto circa un mese fa nel carcere di Secondigliano, dove il direttore sanitario della struttura è stato aggredito e minacciato da un detenuto.

Pertanto l’uomo ha deciso di dimettersi dall’incarico e tramite il suo avvocato ha presentato una denuncia in Procura. Stando a quanto si è appreso, è stato chiesto il trasferimento presso un altro istituto penitenziario del detenuto responsabile delle violenze.

Ecco il commento del presidente USPP Giuseppe Moretti e del segretario regionale Ciro Auricchio:

“In questo marasma generale, a farne le spese non sono solo i poliziotti penitenziari che vengono lasciati soli in un silenzio assordante, senza idonei provvedimenti di contrasto ad eventi critici continui e aggressioni sempre più efferate, ma a quanto pare anche il personale sanitario. Abbiamo perso un valido dirigente sanitario, dimessosi dall’incarico in un carcere importante come quello di Secondigliano, un professionista stimato non solo dal personale medico e infermieristico, ma anche dalla Polizia penitenziaria. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà, sperando in una presa d’atto dell’amministrazione e del vertice politico affinché procedano senza ulteriore indugio ad una verifica dell’operato del provveditore rispetto anche alla non applicazione delle circolari dipartimentali, chiediamo inoltre di mettere in sicurezza il lavoro di tutto il personale che presta servizio nelle carceri campane”.

Infine il sindacato si affianca all’allarme lanciato dal procuratore Nicola Gratteri sulla presenza dei cellulari in cella: “Bisogna subito schermare gli istituti installando gli inibitori di segnale”.

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