In occasione del Premio Internazionale ‘Carlo Pisacane’, che ha avuto luogo a Sapri lo scorso 25 agosto dalle ore 21:30, il Prof. Leone Melillo si è soffermato sul Concorso ‘Storia, idee, comunità. Il Testamento politico di Carlo Pisacane’, voluto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ecco le dichiarazioni del Prof. Melillo durante il suo intervento:
“Pisacane quando parla di istruzione rivoluzionaria, non pensa all’insieme di conoscenze acquisite con lo studio e l’insegnamento. Il Napoletano intende l’istruzione come l’azione di comunicare a qualcuno delle conoscenze, che lui individua chiaramente. In questa prospettiva l’educazione si riferisce soprattutto allo sviluppo delle abitudini di condotta, del carattere e della moralità. Sembra la prospettiva tracciata chiaramente da Hegel, tradizionalmente connessa alle società secondarie, soprattutto nei riguardi dell’educazione morale e religiosa. Come afferma Hegel, quando parla di educazione: ‘Dal punto di vista dell’individuo, la sua formazione consiste nella conquista di ciò che egli trova davanti a sé'”.