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Non si fermano i roghi tossici nella Terra dei Fuochi, “Dov’è lo Stato?, dove sono i Sindaci?, Chi li ha visti?”

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“Per tutto il giorno lunedì scorso, e la notte di martedì, e fino ad adesso, una disseminata area del giuglianese, e comuni limitrofi, è stata interessata da roghi tossici tali da impedire agli abitanti di respirare, specialmente di notte.
Nessuna novità per le persone, ormai rassegnate ad un destino atroce fatto di morte e malattie più o meno latenti ed evidenti, dovute al convivere perenne con la diossina sprigionata dai roghi.
Nessuna novità, tranne quella di constatare ancora la latitanza totale delle istituzioni, dello Stato, della Regione e peggio ancora dei Sindaci che dovrebbero essere solidali e stare più vicini ai propri cittadini amministrati, dove ci sono anche i loro familiari. Tutti latitanti! Non rispondono alle sollecitazioni dei Comitati di cittadini, i quali, esasperati hanno perfino chiesto le loro dimissioni per protestare, portando le fasce tricolori sui rispettivi tavoli dei Prefetti.
I Prefetti, di Napoli e Caserta, che con tante comparsate televisive e incontri persino nelle Curie Vescovili, promettevano mari e monti inedite iniziative di contrasto nella terra dei fuochi. I famosi quattro punti del “superprefetto” Di Bari!
Che fine hanno fatto? Chi li ha visti? Il risultato è palese, i roghi in terra dei fuochi quest’anno sono quadruplicati, giorno e notte!
LO STATO HA FALLITO!. Ci vuole un intervento determinato del Governo, del suo Capo Meloni e una sollecitazione allo stesso da parte del Presidente della Repubblica, come fece dieci anni fa. La lotta al contrasto dell’abbandono illecito dei rifiuti ha fallito miserabilmente, nonostante lo sbandieramento di “risultati” con qualche arresto e sequestro. La Campania è disseminate di monnezza di ogni tipo che viene rimossa solo bruciandola sul posto. All’aperto! Punto!
Quanto deve durare ancora questo dramma!?
NOI da anni gridiamo allo scandalo della periferia degradata giuglianese che è Ponte Riccio e fascia costiera, un mega ghetto che contiene tanti ghetti (rifiuti abbandonati, campi rom, prostituzione in ogni angolo di strada, zona industriale fortemente impattante) degrado sotto gli occhi di tutti e terra che brucia notte e giorno. Gridiamo alla luna e nessuno ci ascolta. Forse si aspettano qui altri stupri, non è bastato quella della piccola rom fulminata a gennaio…. Eppure denunciamo ogni giorno alle Autorità, ai Sindaci e sulla stampa.
Siamo meno fortunati evidentemente, rispetto agli altri ghetti, meglio rappresentati forse.
Ma noi non abbiamo bisogno di riflettori , abbiamo bisogno di azioni di uomini delle Istituzioni con gli attributi, che non si vedono in giro purtroppo!”

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