Caos a Bacoli, in provincia di Napoli, dove diversi lidi in concessione avevano chiesto al Tar di annullare una delibera del comune per effetto della quale erano state rimosse le ringhiere metalliche sul muretto del marciapiede lato sud di Miliscola.
Si tratta di un limite al libero accesso al mare, che il sindaco Josi Della Ragione aveva fortemente voluto venisse rimosso. Invece i giudici della Settima Sezione del Tribunale amministrativo della Campania hanno dato ragione al primo cittadino, risolvendo il ricorso presentato dai balneari con un nulla di fatto.
In particolare i concessionari affermano che l’amministrazione non ha verificato se essi garantissero o meno l’accesso al mare, nonché a loro dire la rimozione della barriera aveva minato la stabilità del muretto che le ospitava e fatto venire meno la possibilità di controlli all’ingresso delle aree demaniali.
Ecco quanto si legge nella sentenza:
“Deve ribadirsi l’obbligo di consentire il libero accesso e transito di cui sono indistintamente destinatari i titolari delle concessioni”.
A tal proposito arriva il commento dello stesso sindaco di Bacoli, con un post sui social:
“È una vittoria storica! I lidi balneari hanno l’obbligo di garantire il libero accesso a tutti. Era un atto assolutamente legittimo. Il ricorso degli stabilimenti balneari è stato bocciato. Una grande conquista. Non solo per Bacoli, per i Campi Flegrei. Ma per tutti coloro che lottano per il mare libero, sempre accessibile. Senza padroni. Continueremo ad essere megafono del popolo, della gente, delle famiglie, dei bambini. Dedichiamo questa vittoria a tutti coloro che lottano per i diritti collettivi, per la propria terra, per la bellezza. Sapevamo che sarebbe stato difficile. Ma eravamo certi che non sarebbe stato impossibile. Bastava solo volerlo per davvero. Ci siamo riusciti. Ed è solo l’inizio. Insieme, siamo più forti. Un passo alla volta”.