Era lo scorso Ferragosto quando la 38enne Alessia Vidotto, originaria di Sedico nel Bellunese, ha perso la vita mentre si trovava in vacanza con la famiglia a Tirana, in Albania.
La donna fu stroncata da una miocardite, un’infiammazione del miocardio solitamente legata ad infezioni, malattie sistemiche od esposizione a farmaci e tossine. Almeno questo è quanto diagnosticato dalla guardia medica cui la donna si rivolse dopo i primi malesseri.
Tuttavia i medici che la visitarono attribuirono l’infiammazione al virus del Covid-19. A quel punto la 38enne fu trasferita d’urgenza nella capitale albanese, dove le sue condizioni peggiorarono rapidamente dal 13 agosto fino alla morte due giorni dopo.
A tal proposito la madre Elga, volata in Albania per assistere la figlia durante il ricovero, ha così dichiarato:
“Alessia stava bene, il Covid-19 le ha infettato il cuore. Secondo i medici il virus avrebbe colpito i polmoni e poi avrebbe contagiato il cuore. Mia figlia è sempre stata serena in questi giorni. Non si è resa conto probabilmente di ciò che stava per succedere. ‘È solo Covid-19 avrà detto tra sé e sé, quando non potevamo avvicinarci a lei”.