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Cronaca

Lutto nel mondo della medicina, è morto il dottor Vito Procacci

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto lo scorso 21 agosto sulla spiaggia della Purità di Gallipoli, dove il primario del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, Vito Procacci, ha perso la vita. L’uomo era divenuto noto durante il periodo Covid-19, grazie al suo impegno in corsia in soccorso dell’enorme numero di ammalati da curare e salvare.

In particolare, a causare il suo decesso sarebbe stato un malore improvviso occorsogli in mare e che lo avrebbe fatto annegare. Immediati quanto inutili i soccorsi del 118, che non sono riusciti a salvargli la vita.

Pertanto, arriva il saluto delle istituzioni, dei colleghi, dei pazienti e delle persone comuni che lo conoscevano. Ecco il ricordo della SIMEU, la società italiana di Medicina d’Emergenza e Urgenza:

“Improvvisamente, tragicamente, ci lascia Vito Procacci, Direttore di una delle più grandi Medicina d’Emergenza Urgenza italiane, quella del Policlinico di Bari, medico d’emergenza nel profondo, attivissimo esponente di SIMEU, da sempre aperto all’innovazione e vicinissimo ai più giovani. Potremmo elencarne le tante iniziative, l’attività continua sul piano operativo e istituzionale, l’impegno nella comunicazione, la grande competenza professionale, in particolare nel campo della pneumologia e della ventilazione. Preferiamo ricordare una delle sue iniziative più recenti, che aveva voluto chiamare, con un po’ di ironia ma con il solito entusiasta trasporto personale, ‘Next Generation MEU’: l’ingresso degli studenti di Medicina, ben prima della laurea nel Pronto Soccorso, perché provino a vivere in persona la Medicina d’Emergenza Urgenza, nella certezza che non possano che appassionarsi alla nostra disciplina che Vito riteneva, come tutti noi, meravigliosa e indispensabile”.

“Sarà impossibile colmare il vuoto che resta. Perdiamo un amico e un maestro prezioso: davvero uno di noi. Alla Signora Angela, al figlio e collega MEU Ettore, a tutti coloro che gli hanno voluto bene, la vicinanza della Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza. Ciao Vito”.

Cronaca

Tragedia in mare, dodicenne precipita dal 13esimo piano di una nave da crociera: morto sul colpo

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Tragico incidente avvenuto a bordo della ‘Harmony of the Seas’ Royal Caribbean, nave da crociera diretta a Galveston, in Texas.

Secondo le prime informazioni un ragazzino di dodici anni ha perso la vita dopo essere precipitato da un balcone del 13esimo piano, durante l’ultima notte della crociera. In particolare il giovane stava giocando con un gruppo di amici conosciuti a bordo, quando è caduto improvvisamente dal parapetto della cabina nella zona interna della nave.

Alcuni testimoni hanno raccontato che il ragazzo è caduto dalla cabina della sua famiglia sul ponte 14, precipitando nel vuoto per diversi metri prima di schiantarsi nell’atrio di Central Park sul ponte 8. Ecco le parole di una passeggera:

“Eravamo qualche stanza più in basso e stamattina abbiamo visto poliziotti sotto copertura che indagavano nella stanza”.

Pertanto il personale della Royal Caribbean ha tentato invano di rianimare il dodicenne, deceduto prima che la nave potesse attraccare in Texas. Al momento sono in corso le indagini del caso, anche se vi è il massimo riserbo sulla vicenda.

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Cronaca

Lutto nel mondo della tv, addio a Luca Giurato: aveva 84 anni

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Lutto nel mondo della televisione italiana per la scomparsa di Luca Giurato, giornalista e conduttore tv stroncato ieri da un infarto fulminante all’età di 84 anni.

A darne notizia la moglie Daniela Vergara, con queste serafiche parole:

“Eravamo a Santa Marinella, per goderci l’ultimo scorcio d’estate…”.

Giurato era figlio di un diplomatico siciliano che nel Dopoguerra scontò la sua fedeltà al regime fascista, prestando servizio a Porto Alegre in Brasile e a Rosario in Argentina. Lo stesso Giurato parlava così del padre:

“Lo vedevamo per le feste. Il matrimonio tra mamma e papà non era molto riuscito. Quando io avevo 16 anni ci fu un tentativo di riconciliazione. Partimmo tutti quanti per l’Argentina, loro due, noi quattro fratelli e la tata Tonina, ma il tentativo fu un fallimento. Quattro mesi dopo mia madre decise di tornare in Italia con due dei fratelli. Io rimasi con mio padre”.

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Cronaca

Studentessa beve vodka a scuola e si sente male: 14enne in coma etilico

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Attimi di paura in provincia di Lecce, dove una studentessa di 14 anni è stata ricoverata in coma etilico dopo aver bevuto vodka.

In particolare pare che il superalcolico fosse contenuto all’interno di una borraccia, portata dalla giovane al primo giorno di scuola per consumarla insieme alle amiche durante una pausa prima della fine delle lezioni. Non è escluso che possa trattarsi di una sfida social.

Tuttavia la ragazzina è ora fuori pericolo di vita ma sotto osservazione in ospedale, dove è stata trasportata d’urgenza dopo che ha vomitato e collassato nel bagno dell’istituto. A lanciare l’allarme sono state le stesse compagne, mentre sul caso sono in corso le indagini interne alla scuola per stabilire eventuali responsabilità.

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