L’arsura ci attanaglia da mesi. Sono anni che le estati europee risultano essere tra le più calde di sempre. I tassi di mortalità sono elevati, oltre la media, e secondo la rivista scientifica “The Lancet Public Health” potrebbero triplicare.
I decessi correlati al caldo oscillano da 0,6 a 47 ogni 100.000 persone, con tassi più bassi nel Nord, Regno Unito e Paesi scandinavi, e più alti nel Sud del continente.
In base allo studio scientifico tra i Paesi maggiormente colpiti dai rialzi termici c’è l’Italia, assieme a Spagna, Grecia e alla Francia del Sud.
Lo studio ha raccolto dati su 854 città europee con oltre 50mila abitanti, concludendo che le vittime delle alte temperature sono in aumento esponenziale.
Il numero di morti nella sola Europa, dunque, è destinato ad aumentare. In Italia, in particolare, passerebbero da 10.433 a 28.285 entro il 2100 ma se si salisse di un solo grado in più, a 4°C, si arriverebbe a oltre 45mila decessi.