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POLITICA

Domani conferenza stampa di Samuele Ciambriello sulle condizioni delle carceri in Campania

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Domani 22 agosto 2024, alle ore 10:30, presso la “Sala Conferenze”, nell’Isola F8 del Centro Direzionale, il Garante della Regione Campania delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello presenterà “L’analisi dei dati della Regione Campania e il loro impatto sul sistema penitenziario: sovraffollamento, suicidi e altro”.

Ciambriello analizzerà i dati che riguardano la regione Campania sulle presenze dei detenuti, dei minori, delle persone che si trovano nell’area penale esterna. Sarà un’analisi dei dati e il loro impatto sul sistema penitenziario: sovraffollamento, numero dei suicidi, tentativi di suicidio, tossicodipendenti, malati di mente, il numero delle aggressioni ai danni degli agenti penitenziari.

Per il garante Ciambriello: “Abbiamo bisogno di misure deflative subito per la comunità penitenziaria, su 61000 detenuti 8000 devono scontare meno di un anno di carcere, di questi 999 si trovano nei nostri Istituti campani, 432 devono scontare meno di 6 mesi! Abbiamo bisogno di nuove figure sociali di ascolto, assunzioni di psicologi, assistenti sociali, psichiatri e funzionari giuridico pedagogici.”

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Caivano

Caivano, la palestra dell’I.C. “Milani” torna in sicurezza ad Ottobre ma l’inizio del campionato di Pallavolo forse slitta

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Dopo la tempesta torna il sereno. All’indomani delle tante proteste delle associazioni sportive indoor del territorio, supportate anche dalla nostra testata, finalmente l’Amministrazione comunale, capeggiata dalla terna commissariale prefettizia, si decide a rispondere alle esigenze della comunità, infatti sembra che il problema, almeno quello legato alla pallavolo, sia stato risolto. Queste le parole della dirgenza della Phoenix Volley Caivano:

“Il giorno 10/09/2024 si è tenuto un incontro con le Istituzioni Comunali sul tema sicurezza palestre scolastiche; un confronto schietto, durante il quale abbiamo fatto presente tutte le nostre preoccupazioni riguardo questa situazione di incertezza sull’utilizzo delle strutture comunali e con nostro sommo compiacimento abbiamo riscontrato molta sensibilità sull’argomento. Non sappiamo se effettivamente riusciremo a non compromettere l’inizio della stagione sportiva agonistica, ma di certo possiamo affermare che Il Prefetto Filippo Dispenza, il sovraordinato Ing. Giuseppe Russo e tutta la struttura Comunale si sono impegnati affinché si possa cominciare ad utilizzare in sicurezza la palestra della I.C. “Milani” per gli inizi di Ottobre e soprattutto per fare in modo che in futuro non vi siano più problematiche del genere.
Noi saremo a completa disposizione per una proficua collaborazione affinché nessun dettaglio
venga trascurato per la sicurezza di tutti. Nel nostro piccolo non possiamo che essere soddisfatti della quadra raggiunta, speriamo di poter riprendere presto le nostre sfide sul taraflex della Don Milani con l’auspicio di poter portare alla ribalta il nome di Caivano per meriti sportivi”.

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POLITICA

Giorgia Meloni rimuove la Polizia dal suo ufficio, teme la presenza di spie e complottisti

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È diventato un caso la sicurezza interna a Palazzo Chigi, e in particolare al piano della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Il caso è nato da un articolo pubblicato ieri mattina dal quotidiano La Stampa, che ha scritto di una nuova disposizione, disposizione che allontanerebbe gli ufficiali di polizia dal piano o dalle stanze attigue a quella della stessa Presidente. Mai era accaduta una cosa simile nell’intera storia Repubblicana.

All’ora di pranzo è arrivata la smentita dell’ufficio stampa di Chigi: «Non è cambiato nulla. La polizia rimane al primo piano. Non cambia il dispositivo di sicurezza», ha detto il capo ufficio stampa, Fabrizio Alfano. «L’unica variazione che potrebbe aver innescato questa assurda ricostruzione è il fatto che la premier ha fatto presente al direttore dell’Ispettorato di Palazzo Chigi di rivalutare la presenza di un agente di polizia destinato esclusivamente agli accompagnamenti in ascensore».

In seguito alla smentita però Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, ha affermato di aver «verificato che le poliziotte e i poliziotti in servizio a Palazzo Chigi sono stati allontanati dal piano dove si trovano gli uffici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, probabilmente per mancanza di fiducia, smentendo in questo modo lo stesso ufficio stampa della Premier. Meloni sul suo piano vorrebbe soltanto la scorta, ma non può essere lei a decidere chi e come deve garantire la propria sicurezza. Si tratta di una cosa gravissima».

L’opposizione chiede chiarezza sulla vicenda. Per Debora Serracchiani (Pd) la Premier considera «spioni» gli agenti e li «allontana dal primo piano perché non si fida, ma forse le andrebbe spiegato meglio il ruolo che svolge la Polizia».

«Togliere gli agenti di polizia dall’ascensore dedicato del premier è un atto gravissimo».– attacca Matteo Renzi -. Dura anche una nota dei Cinque Stelle: «Dopo il complotto della magistratura denunciato da Crosetto, dopo quello estivo made in Sallusti contro Arianna Meloni, dopo quello contro Sangiuliano, oggi è il turno del complottismo contro i poliziotti. Meloni non può governare nell’ossessione dei nemici immaginari».


(fonte: thegap_media)

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POLITICA

Il neo Ministro della Cultura Alessandro Giuli: “Per nulla offeso dall’atto di Sangiuliano sulle nomine”

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“Non mi sento affatto offeso dalle scelte fatte dell’ex ministro Sangiuliano che mi ha preceduto”.

Così il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, alla Camera rispondendo a una interrogazione di Iv sulla recente nomina dei componenti della Commissione Ministeriale per la concessione di contributi per progetti cinematografici da parte dell’ex ministro Sangiuliano.

“Giova evidenziare a noi tutti alcune imprecisioni contenute nel quesito degli interroganti: con il decreto ministeriale del 6 settembre 2024 è stata infatti disposta la nomina di 15 personalità, e non 18, della commissione di esperti” ha sottolineato Giuli in Aula alla Camera. Inoltre, ha aggiunto, “occorre evidenziare come l’individuazione dei 15 esperti sia stata naturalmente ispirata dalla ricerca di una variegata e comprovata qualificazione professionale nel settore, così come richiesto dalla normativa. Tra i 15 esperti con profilo curriculare di alto livello cito ad esempio uno, e primo fra tutti, quello di Paolo Mereghetti, autore del più celebre dizionario dei film realizzato in lingua italiana, tutt’altro che identificabile come un cliente del ministro Sangiuliano”.

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