Era la notte tra il 17 e il 18 agosto quando un 22enne straniero giungeva al Pronto Soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno in condizioni critiche.
In particolare il giovane fu costretto ad aspettare il suo turno senza avere la possibilità di comunicare con medici e infermieri. Poco dopo accusò un malore, e solo a quel punto i medici effettuarono i primi accertamenti da cui è emersa una glicemia pari a 20, oltre ad una serie di problematiche che lo hanno condotto alla morte.
Pertanto, una maggiore tempestività avrebbe potuto salvare la vita al 22enne, il quale ancora non è stato identificato e si trova ora presso l’obitorio dell’ospedale salernitano in attesa di familiari che possano riconoscerlo.
