E’ scomparso Mario Del Treppo. Maestro dell’accademia napoletana, si è spento dopo una lunga malattia, nella giornata di ieri, 7 agosto, a 95 anni.
Nato a Pola il 29 marzo del ’29, con il secondo dopoguerra si rifugiò prima in Friuli e poi a Napoli. Arrivato in città nel ’46, conseguì la laurea in Lettere nel ’52 presso la Federico II. Allievo dei grandi storici del primo Novecento, come Ernesto Pontieri e Federico Chabod, legò il suo nome agli studi di storia medievale. Professore Ordinario dal ’68 al 2004, anno del suo pensionamento, è stato poi nominato Emerito.
Il “maestro“, come Del Treppo era chiamato dai suoi allievi, ha formato intere generazioni di studiosi e professori universitari. Tra i più acuti storici del medioevo, la sua ricerca si è concentrata sulla storia economica e sociale del Mediterraneo medievale. Tema ricorrente dei suoi studi, l’espansione catalano-aragonese nell’area mediterranea. Grazie a lui sappiamo molto della Napoli aragonese. Del Treppo lascia una serie di pubblicazioni fondamentali. “I mercanti catalani e l’espansione della corona d’Aragona nel secolo XV”. “La libertà della memoria”, “Storiografia del Mezzogiorno”. È stato inoltre promotore dei progetti di edizione di fonti, prime fra tutti i dispacci sforzeschi da Napoli.