Connect with us

Cronaca

Salerno, si suicida nella camera di sicurezza del Tribunale:  era lì per convalida arresto per maltrattamenti

Published

on

Un uomo di “48 anni, originario di Montecorvino Rovella (Salerno), si sarebbe suicidato impiccandosi nel bagno della camera di sicurezza del Tribunale di Salerno dov’era stato tradotto in mattinata per la convalida dell’arresto scattato per maltrattamenti in famiglia.

Subito soccorso e condotto in ospedale, sarebbe morto poco dopo.

Si tratta, dunque, del63esimo detenuto che si è tolto la vita dall’inizio dell’anno, cui bisogna aggiungere 7 appartenenti alla Polizia penitenziaria“. Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

“Stiamo ancora cercando di capire – continua il sindacalista – l’esatta dinamica e come sia potuta accadere quest’ennesima tragedia che investe il sistema d’esecuzione penale nel suo complesso. Anche se, probabilmente, in questo caso non hanno avuto neppure il tempo di avere un impatto diretto le disastrate condizioni carcerarie, di certo lo Stato non poteva permettersi che gli sfuggisse ancora una volta una vita che gli era stata affidata”.

“Noi continuiamo a pensare
– aggiunge il segretario della Uilpa Polizia penitenziaria – che la carneficina in atto vada fermata con provvedimenti tangibili e ad effetto immediato. Sono 14.500 i detenuti oltre i posti disponibili, mentre a ben 18mila ammontano le unità mancanti alla Polizia penitenziaria. A ciò si sommano carenze sanitarie, deficienze strutturali e infrastrutturali e disorganizzazione imperante. In mancanza di interventi, sarà un agosto funesto”.

Continue Reading
Advertisement

Cronaca

Napoli, 28enne si toglie la vita in carcere: i dettagli

Published

on

Tragedia avvenuta nel carcere di Poggioreale a Napoli, dove questa notte un 28enne si è tolto la vita. Si tratta del quarto suicidio dall’inizio dell’anno a Poggioreale, l’undicesimo in tutta la regione.

Ecco il commento del Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello:

“Il sistema penitenziario è sull’orlo del baratro, una strage continua, ma la politica tace ed è assente. Nessun argine da provvedimenti governativi o parlamentari, solo populismo mediatico e penale anche contro la dignità delle persone detenute, dei diversamente liberi. Celle sovraffollate e tensione alle stelle, condizioni difficili che favoriscono atti di autolesionismo, scioperi della fame, scioperi sanitari. Nessun commento pubblico sui suicidi di Stato, che interrogano anche l’opinione pubblica. Ci sono omissioni di Stato, questi suicidi e gli atti di autolesionismo e le proteste rilevano un quadro inquietante che è sotto gli occhi di tutti. Indignarsi non basta più”.

Poi, conclude: “Dall’inizio dell’anno ad oggi sono 1842 i tentativi di suicidio, 11503 gli atti di autolesionismo. Tra gli 81 detenuti che si sono suicidati l’età media è di 40 anni, tra questi 8 avevano un’età compresa tra i 18 e 25 anni”.

Continue Reading

Cronaca

Agguato di camorra a Casoria, feriti due uomini vicini al clan: i particolari

Published

on

Attimi di paura a Casoria, dove nel tardo pomeriggio di ieri alcuni banditi hanno esploso colpi d’arma da fuoco in via Salvo D’Acquisto.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale, a seguito di una segnalazione dagli ospedali di Frattamaggiore e Acerra dove erano arrivati i due feriti: si tratta del 58enne Salvatore Barbato e del 40enne Mauro Sorrentino.

In particolare il primo sarebbe stato poi trasferito al Cardarelli di Napoli per alcuni colpi subiti al braccio, al polmone e al gluteo, e dov’è stato sottoposto a intervento chirurgico. Invece il secondo è stato colpito al braccio destro senza riportare particolare conseguenze, che gli hanno consentito di essere dimesso.

Intanto gli inquirenti battono la pista dell’agguato, poiché i due feriti sarebbero vicini al clan Moccia.

Continue Reading

Cronaca

Tragico incidente in parapendio, morto un uomo: grave la figlia

Published

on

Tragico incidente avvenuto a sul lungomare di Ponente a Milazzo, in provincia di Messina, nel quale un uomo è deceduto per arresto cardiaco dopo essere precipitato con il parapendio.

Non c’è stato niente da fare per lui, nonostante gli immediati soccorsi e il trasporto all’ospedale Fogliani, dove le sue condizioni si sono aggravate irrimediabilmente conducendolo alla morte.

La figlia che era con lui durante il volo in parapendio è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico di Messina, dove le sue condizioni sono gravi e resta in prognosi riservata, poiché nell’impatto ha perso un piede.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Messina, i quali hanno prestato soccorso ai due provvedendo anche al loro trasporto in luoghi sicuri in attesa del personale medico.

Continue Reading

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy