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Attualità

Un falco e una poiana contro gli uccelli che rovinano gli Scavi di Pompei

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La tutela degli scavi archeologici di Pompei è un impegno costante, reso ancora più complesso dalla presenza di colonie di piccioni.

Il loro guano, corrosivo e ricco di acidi, rappresenta una grave minaccia per gli affreschi e i delicati reperti archeologici.

Per affrontare questo problema in modo ecologico e sostenibile, è stato messo in atto un progetto innovativo che vede protagonisti due rapaci addestrati: Aria, il falco, e Gianna, la poiana.
L’idea alla base del progetto è semplice quanto efficace: sfruttare l’istinto di sopravvivenza dei piccioni. I rapaci, con i loro eleganti e potenti voli, simulano delle vere e proprie cacce, innescando nei piccioni una paura istintiva e naturale.
La presenza di questi predatori, anche solo per brevi periodi, è sufficiente a scoraggiare le colonie di uccelli dal nidificare e sostare nelle aree archeologiche.
Il volo dei rapaci, divenuti guardiani alati degli scavi, è uno spettacolo affascinante. Con agili piroette e planate audaci, Gianna e Aria dominano i cieli di Pompei, incutendo timore nei piccioni. Le loro silhouette scure, che si stagliano contro il cielo, sono un chiaro segnale di pericolo per gli intrusi alati.
Ogni loro apparizione è un vero e proprio balletto tra cielo e terra, una danza aerea che ha lo scopo di proteggere un patrimonio inestimabile.
Da due anni, il progetto di falconeria è attivo a Pompei e i risultati sono più che soddisfacenti: si è registrata una significativa riduzione della presenza di piccioni, inoltre l’impiego di questi predatori naturali ha permesso di evitare l’utilizzo di sostanze chimiche o dispositivi rumorosi, garantendo così un intervento rispettoso dell’ambiente e degli stessi uccelli.



(fonte: Ansa)

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Attualità

Pompei confermata come tappa del prossimo G7 della Cultura: l’annuncio

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Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha annunciato all’ANSA la tappa nel comune vesuviano del G7 della Cultura.

Pertanto, il primo cittadino si dice “molto soddisfatto” e quindi, salvo condizioni meteo avverse, le delegazioni del G7 visiteranno il 20 settembre gli scavi, dove si terrà anche il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti e la cena nella Palestra Grande. Da confermare, invece, il concerto di Andrea Bocelli.

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Attualità

Lotta alla prostituzione, sanzionate 8 persone nella notte: i particolari

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Controlli serrati nel territorio di Varcaturo, dove questa notte i carabinieri della compagnia di Giugliano sono intervenuti in contrasto al fenomeno della prostituzione in strada.

In particolare i militari dell’Arma sono intervenuti in via San Francesco a Patria, nei pressi della parrocchia di San Matteo, dove hanno sanzionato 8 persone per un totale di oltre 4mila euro. In totale sono state identificate 72 persone, mentre sono stati controllati 44 veicoli.

Pertanto è stato denunciato un 24enne, trovato in possesso di un coltello a scatto. Infine, nel corso dei controlli al Codice della strada, sono stati sottoposti a sequestro diversi mezzi: 8 le sanzioni per guida senza casco, 3 quelle per guida senza assicurazione, 4 per guida senza revisione, 2 per guida senza patente e 4 per guida senza documenti in circolazione.

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Attualità

Tragedia Torri Gemelle, 23 anni dopo: l’uomo che si salvò grazie alla sua cravatta

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Esattamente 23 anni dall’attentato alle Torri Gemelle.
Tantissime le vittime che persero la vita in quello che è stato un evento traumatico che tenne incollato alla TV e ai giornali tutto il mondo.
Ma quell’11 settembre 2001 ci furono anche parecchie persone che si salvarono per una serie di coincidenze.
Come Joseph Lott, rappresentante commerciale della Compaq Computers, che quel giorno avrebbe partecipato a una presentazione all’interno di una sala conferenze situata agli ultimi piani della Torre Nord.

Joseph non sapeva che il suo hobby più stravagante, una passione per le cravatte artistiche gli avrebbe presto salvato la vita:
“Quando arrivai nella hall dell’hotel vicino alle Torri Gemelle per una colazione pre-presentazione con i colleghi, uno di loro, Elaine Greenberg, mi fece un regalo: una cravatta con un’opera di Monet. La adorai. Così le dissi che l’avrei indossata durante il discorso alla conferenza quella mattina, ma lei mi disse: ‘Beh, non con quella camicia. Non puoi mettere una cravatta rossa e blu con una camicia verde’”.

Così dopo la colazione, mentre la collega si recò nell’ufficio delle Torri Gemelle, Lott tornò un attimo nella sua camera d’hotel per cambiarsi la camicia.

“Stavo uscendo dalla stanza d’albergo quando il primo aereo colpì la prima torre.
L’hotel fu subito evacuato, io mi ero salvato.Ma tutti i miei colleghi che erano già arrivati nell’ufficio prima di me, morirono quel giorno. Inclusa Elaine Greenberg, la collega che mi regalò la cravatta e che mi salvò la vita col suo buon gusto nel vestirsi.”


(fonte: thegap_media)

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