Avrebbero chiesto 250.000 euro ad un imprenditore per permettergli di continuare il proprio lavoro: due persone arrestate. È accaduto a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, e la vicenda si ricollega ad un precedente arresto di altre due persone.
I carabinieri del gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziati di delitto emesso dalla Dda di Salerno nei confronti di due soggetti accusati di estorsione aggravata dal metodo e dalla finalità mafiosa di aver agevolato il clan camorristico dei Fontanella.
Le indagini, condotte dal nucleo investigativo di Torre Annunziata, hanno preso il via dalla denuncia sporta dall’imprenditore, attivo nel settore dei trasporti, che ha permesso di ricostruire come i due indagati, in concorso con altri due soggetti – già detenuti dal 29 luglio – avrebbero tentato di estorcere all’uomo, presso gli uffici a Scafati, la somma di 250mila euro.