Mette a segno una truffa da 300mila euro ai danni di una nonnina 94enne di Cagliari ma viene identificata e arrestata appena dopo lo sbarco a Napoli grazie alla sinergia tra i Carabinieri del capoluogo sardo e i colleghi del capoluogo partenopeo.
La truffatrice in trasferta è napoletana, ha appena 20 anni, e credeva di avere fatto il colpo della vita.
La tecnica adoperata è quella del finto carabiniere: una telefonata alla nonnina a cui la ragazza napoletana aveva fatto credere che la nipote era stata arrestata e che era necessario pagare una grossa cauzione.
La nonnina non ci ha pensato due volte: “Per mia nipote farei di tutto”, ha risposto; il cuore ha vinto sulla ragione e ha consegnato tutto ciò che aveva a una donna presentatasi a casa.
Si tratta di 2mila euro in contanti e gioielli appartenuti alla famiglia da generazioni per un valore complessivo che supera i 300mila euro.
I militari della compagnia di Cagliari in pochi minuti analizzano le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’abitazione e poi setacciano i video del locale terminal imbarchi del porto.