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Cronaca

Sorpresi in auto con 100 Kg di rame rubato nel Casertano

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Alle prime luci dell’alba stavano percorrendo a velocità sostenuta la ss domiziana a bordo di una Peugeot 2008 e, alla vista dei Carabinieri, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno effettuato una manovra repentina imboccando una stradina sterrata in  località Perticale, agro del comune di Sessa Aurunca, nel Casertano.

I militari del Nucleo operativo e Radiomobile della locale Compagnia, insospettiti, li hanno immediatamente raggiunti e fermati per un controllo.

I due, un 43enne e un 34enne del Napoletano, ostentando una calma apparente, si sono innervositi quando i militari gli hanno chiesto cosa trasportassero nell’auto, visibilmente appesantita dal carico voluminoso.

L’intolleranza al controllo, mostrata in quel frangente, ha indotto i carabinieri a procedere con una perquisizione personale e veicolare. All’interno del mezzo, tra il bagagliaio ed i sedili posteriori, sono state rinvenute numerose attrezzature da lavoro, materiale edile, un compressore per il gonfiaggio degli pneumatici e due rotoli di filo in rame del peso di kg.100, dei quali i due non sono stati in grado di riferirne la provenienza.

Gli immediati accertamenti hanno consentito di scoprire che il materiale rinvenuto era stato trafugato, la notte scorsa, dall’interno di un cantiere a Terracina, in provincia di Latina.

Il rame e le attrezzature recuperate, risultate di ingente valore, sono state sequestrate e saranno restituite al responsabile del cantiere dove è stato perpetrato il furto.

Dopo le formalità di rito, i due fermati sono stati denunciati in stato di libertà. Dovranno rispondere di ricettazione in concorso.

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Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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