Afragola

Don Mimmo e padre Nicola, ecco chi sono i due frati arrestati ad Afragola

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Vi riportiamo, qui di seguito, grazie a ilmattino.it – vita morte e miracoli (mai come in questo caso) dei due religiosi finiti in carcere nell’ambito dell’inchiesta su rapina e abusi sessuale ad Afragola (leggi qui).

PADRE MIMMO SILVESTRO
Il parroco della Basilica Pontificia di Sant’Antonio da Padova di Afragola è accusato di violenza sessuale. Il prete era un punto di riferimento per la comunità religiosa al punto che, per la celebrazione dei 25 anni di sacerdozio, lo scorso 25 aprile, era stata celebrata una solenne messa presso la Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio alla presenza del sindaco di Afragola, Antonio Pannone, e di alcuni membri della Giunta e del Consiglio Comunale e con i saluti dell’Arcivescovo Beniamino Depalma.
Numerosi i suoi interventi  sulla pagina fb “Sant’Antonio di Afragola – La Voce del Santo”. Un video del parroco racconta la sua esperienza nel carcere di Secondigliano, più volte è sempre lui a mandare gli auguri di Pasqua a nome della Basilica Pontificia. Il tutto con parole celestiali piene di riferimenti al Vangelo e ai valori cristiani. Durante il Covid, poi, era in prima linea per portare con animo pio la croce nelle strade deserte di Afragola.
Originario di Afragola, dal 2001 al 2004 era stato parroco di San Francsco d’Assisi a Fondi, era passato alla parrocchia di Santa Caterina a Grumo Nevano dove aveva diffuso il culto verso il Beato Modestino di Gesù e Maria, sempre coinvolgendo molto i giovani nella sua catechesi durata 12 anni prima di tornare nella sua Afragola.


PADRE NICOLA GILDI
55 anni, oggi nel Convento di Santa Maria Occorrevole di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, è invece ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso e violenza sessuale. Ordinato sacerdote nel 1995 era venerato dai fedeli. Nel 2020, nel celebrare i 25 anni di sacerdozio, sempre sulla pagina fb “Sant’Antonio di Afragola – La Voce del Santo” si moltiplicano gli auguri con “Auguri di Santità” e ringraziamenti “per quello che fai per noi, sei eccezionale”. Nella comunità dei frati francescano dell’Ordine dei Frati Minori presso la chiesa-convento di Sant’Antonio a Teano ha fatto a lungo la spola tra i conventi nel napoletano e nel casertano, tra la comunità dei frati francescano dell’Ordine dei Frati Minori presso la chiesa-convento di Sant’Antonio a Teano e quella di Torre Annunziata, prima di approdare alla Basilica Pontificia di Sant’Antonio da Padova di Afragola.
Nato a Lusciano, nella diocesi di Aversa, il 25 ottobre del 1968, padre Nicola Gildi è arrivato ad Afragola, per la prima volta, nel 1993. Dopo due anni, il 31 maggio del 1995, è stato ordinato sacerdote. Rimasto ad Afragola, nel corso degli anni, ha ricoperto diversi incarichi: direttore della Schola Cantorum; direttore della Caritas Antoniana; Rettore del seminario francescano; Assistente della Gioventù Francescana incarico che dal 1999 ha ricoperto anche a livello regionale. Nel 2001 è divenuto Guardiano e Parroco nella difficile realtà di Santa Maria dell’Arco in Miano. Nel 2007 fu inviato come parroco a Torre Annunziata. Dopo appena tre anni è stato nominato Guardiano del Santuario di Sant’Antonio a Teano. Padre Nicola è consigliere nazionale formazione per il Sud Italia. Negli ultimi mesi è stato anche membro del Consiglio Presbiterale della diocesi di Teano-Calvi. Era in predicato per ricoprire l’incarico di Superiore.

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