L’Asl Napoli 2 Nord ha aperto un’indagine interna all’ospedale ischitano Rizzoli, a seguito della diffusione dei video girati presso la struttura dalla famiglia di una giovane partoriente, diventati presto virali su Tik Tok.
In particolare l’equipe medica composta da sette persone tra medici e infermieri, sono stati ripresi mentre ballavano e cantavano con una nota tiktoker napoletana, tale Veronica Acquaviva, la quale ha pubblicato un video della figlia in una stanza del reparto d’Ostetricia dell’ospedale ischitano poco prima di partorire.
A quel punto la madre ha girato alcuni video assieme al personale sanitario che assisteva la figlia. Verso le 23.30 Carmen, questo il nome della figlia, dava alla luce il suo bambino senza problemi e con la notizia subito pubblicata da diverse pagine social collegate alla sua famiglia.
Tuttavia, a destare scalpore sono stati comportamenti assunti da medici e infermieri, commentati negativamente dal web e giunti all’attenzione del deputato Borrelli, che ha fortemente stigmatizzato l’accaduto:
“In un ospedale vengono fatte riprese di una partoriente con una serie di persone esterne presenti in reparto in un orario in cui, da quanto ci viene riferito, non sarebbero consentite visite. Inoltre vogliamo ricordare che le Asl, vietano riprese interne a privati anche per vicende molto più importanti e che riguardano la funzionalità degli ospedali. Non sembra quindi corretto e giusto che sia permesso a tiktoker di girare in un reparto video promozionali”.
In tarda mattinata è arrivata poi la nota stampa dell’azienda sanitaria, che ha comunicato l’avvio dell’indagine interna esprimendo “il più profondo disappunto per tale condotta, giudicata gravemente inopportuna e in contrasto con i principi di professionalità, rispetto e riservatezza che devono caratterizzare l’operato di ogni dipendente della nostra Azienda Sanitaria”.