Scambio di informazioni ed esperienze sulle tecnologie green, fotovoltaico e solare compresi, ma anche sulla mobilità elettrica e sullo cantieristica navale per la costruzione di yacht da crociera.
E poi sviluppo delle Pmi e tutela del diritto della proprietà intellettuale.
Sono queste le aree di cooperazione individuate tra Italia e Cina nel protocollo d’intesa che l’ANSA ha potuto visionare e che è sottoscritto tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) italiano e il ministero dell’Industria e delle Tecnologie dell’Informazione (Miit) della Repubblica Popolare Cinese. Il protocollo, che non tocca il tema dell’intelligenza artificiale che non rientrerebbe in nessuno dei Mou sottoscritti, sarà valido “per un periodo di cinque anni e sarà automaticamente rinnovato per ulteriori 5 anni”, salvo recesso di una delle due parti.