Il magistrato Giuseppe Pignatone, ex procuratore aggiunto di Palermo, Reggio Calabria e Roma, attuale presidente del Tribunale della Città del Vaticano, risulta tra gli indagati per favoreggiamento alla Mafia nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Caltanissetta.
Tale inchiesta è volta a far luce sull’insabbiamento dell’indagine che all’inizio del 1992 stava esplorando i rapporti fra i mafiosi palermitani Antonino Buscemi, Francesco Bonura e il gruppo guidato da Raul Gardini.
Secondo il pool coordinato dal procuratore di Caltanissetta Salvatore De Luca, Pignatone, allora sostituto procuratore a Palermo, avrebbe avuto un ruolo apicale insieme al procuratore Pietro Giammanco, deceduto nel 2018, con il magistrato Gioacchino Natoli e con il capitano della Guardia di Finanza, oggi generale, Stefano Screpanti.
Pertanto, anche questi ultimi sono indagati per favoreggiamento alla Mafia, con Natoli che si è avvalso della facoltà di non rispondere e Screpanti che ha respinto le accuse.