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Afragola, con il Puc si premiano i terreni dei parenti di Pina Castiello: “A mia insaputa”

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Da terreni agricoli a zona speciale per un impianto di compostaggio, dopo la votazione di delibera favorevole alla vicesindaca di Afragola (Na).
Sicché due terreni di proprietà del cognato della sottosegretaria ai Rapporti con il parlamento, la leghista Pina Castiello, hanno quindi cambiato destinazione d’uso.

Castiello si difende – attraverso il suo staff – precisando sarebbe avvenuto a sua insaputa. “Nel caso citato, non era a conoscenza, perché non tenuta, di chi fossero i terreni oggetti di cambio di destinazione d’uso”. Tra l’altro quell’area è frutto di lascito ereditario”, dichiarano alla redazione di ‘Domani’.
Quel che è certo è che l’operazione ha aumentato il potenziale valore dell’area appartenenente, tra gli altri, a Francesco Laezza, cognato di Castiello.

Tutto ha avuto inizio nel luglio di un anno fa, quando c’è stato il via libera della revisione del Piano urbanistico comunale (il cosiddetto Puc – il vecchio piano regolatore) nella riunione della giunta afragolese, a cui ha presenziato la vicesindaca Castiello. Con il via libera si è stabilito un ampliamento tre volte superiore, rispetto all’inizio, dei terreni a cui modificare la destinazione, resi disponibili per la costruzione dell’impianto legato al ciclo dei rifiuti.
Proprio giovedì 25 luglio, giusto un anno dopo, è arrivata la votazione finale in consiglio comunale a sostegno del sindaco Antonio Pannone da parte della maggioranza di destra, nonostante i rilievi mossi dall’opposizione.

Il segretario del Pd di Afragola, Pasquale Rosario Iazzetta, lancia la sfida: “Non escludiamo nessun mezzo disponibile lecito per fermarli. Informeremo le autorità competenti”.
Pronta la risposta di Castiello: “L’intera area in questione è interessata da iniziative progettuali che hanno per obiettivo la costruzione di impianti afferenti al ciclo dei rfiuti. Qui va esclusa la coesistenza e lo sviluppo dell’area medesima, e di quelle limitrofe, di attività di natura agricola sia di tipo spontaneo che di carattere industriale”.

Il Piano di Afragola è stato da anni alimentatore di polemiche. Fino al 2021, era prevista una zona più ridotta per la realizzazione dell’impianto di compostaggio. Ma nel luglio 2023, il Puc è cambiato, con l’ampliamento della cosiddetta Zto F2, arrivando quindi fino alle aree di proprietà di Laezza, nei pressi di via De Chirico.

Lo staff di Castiello ribadisce: “La sottosegretaria, con buona pace delle puerili insinuazioni del Pd, non ha procurato vantaggi di sorta ai suoi familiari”, ma Iazzetta controbatte sottolineando che “non è la prima volta che molti degli addetti ai lavori fanno finta di non sentire quando si parla della sottosegretaria Castiello”.

Di certo, Pina Castiello è un elemento di spicco ad Afragola, il sindaco Pannone l’ha confermata sua vice qualche mese fa. Sicché trattasi di una indiscussa leader del territorio, in concomitanza con Vincenzo Nespoli, ex parlamentare di Alleanza nazionale e già primo cittadino di Afragola. Entrambi, con il “trasloco” di Nespoli verso la sponda leghista, formano l’asse salviniana ormai feudo del comune afragolese.

Castiello, tra l’altro, non disdegna di far parlare di sé per altre “iniziative nazionali”. Era stata una delle protagoniste dell’esaltazione della X Mas. “Noi la torta la tagliamo con la decima”.


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