Ancora guai per l‘ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che insieme all’imprenditore portuale Aldo Spinelli e all’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini, è stato chiamato in giudizio immediato dalla Procura di Genova.
In particolare la richiesta è stata inoltrata al Gip, che dovrà adesso verificare che sussistano le condizioni e poi fissare la data del processo. Il dibattimento potrebbe iniziare tra ottobre e novembre, con gli indagati che hanno poi 15 giorni dopo il decreto che dispone il giudizio per scegliere eventuali riti alternativi, come il processo immediato o il patteggiamento.
Contestualmente gli avvocati Stefano Savi, Andrea Vernazza e Sandro Vaccaro, che curano gli interessi di Toti e degli altri due indagati, hanno così dichiarato:
“È stata una cortesia che il procuratore ci ha voluto fare. Noi non chiederemo alcun rito alternativo. Avremo tutto il materiale da studiare, comprese una serie di intercettazioni che finora non abbiamo mai sentito. Vogliamo ascoltare anche i toni usati, perché a volte potrebbero essere delle battute”.