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CAIVANO. Strane coincidenze e un ulteriore esborso di denaro pubblico sui lavori di restauro della torre dell’orologio

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CAIVANO“Commissari tutta la vita”. Quante volte abbiamo ascoltato o letto queste parole da cittadini delusi e disamorati dalla politica? Come se i commissari prefettizi o sovraordinati nominati dagli stessi non avessero anche loro i propri canali preferenziali o non godessero o facessero godere di favori e prebende agli amici degli amici attraverso gli appalti pubblici affidati in maniera diretta.

Ed è quello che molto probabilmente sta accadendo anche a Caivano. Sotto la coltre della legalità e dell’onestà avviene, in tutto silenzio, un altro esborso di circa 40mila euro legati ad intrecci e coincidenze che fanno pensare a male, proprio come asseriva lo statista democristiano Giuslio Andreotti, quando diceva che pensare male è un peccato ma tante volte ci si azzecca. Ma veniamo ai fatti, anzi più che altro ai nomi.

Stiamo parlando dell’ex sovraordinato Giuseppe Schiattarella che in qualità di Responsabile del VII settore: Lavori Pubblici, Manutenzione e Patrimonio, con Decreto Commissariale il 19 dicembre 2023 fu nominato Direttore dei Lavori di restauro e recupero funzionale dell’orologio di Piazza Cesare Battisti.

Lo Schiattarella però il 24 Maggio 2024 ha trasmesso ai Commissari formale dimissioni da Direttore dei suddetti lavori, perché, molto probabilmente, già consapevole che in data 19 Luglio 2024 venisse nominato Assessore all’Urbanistica, Gestione del Patrimonio e Manutenzione del Comune di Grumo Nevano, ente politicamente rinnovato dalle scorse elezioni del 23 Giugno con la nuova giunta nominata dal Sindaco del centro sinistra a trazione PD, Umberto Cimmino.

Lasciata quindi la casella vuota del DL, i lavori di restauro dell’orologio di piazza C. Battisti si son dovuti fermare così come stabilito dal RUP, fino alla nomina del nuovo direttore dei lavori che costerà ai caivanesi € 39.216,86, cifra che in realtà non veniva percepita dallo Schiattarella perché forza lavoro interna all’ente comunale.

I commissari da parte loro, piuttosto che pescare dalle nuove forze lavoro assunte al Comune di Caivano – anche queste assunzioni sono state sempre vanto della Commissione Straordinaria e della Premier Meloni – hanno preferito affidare in maniera diretta la Direzione dei Lavori all’Arch. Antonio Di Lorenzo, iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Napoli al n. 6348, con studio professionale in via XXIV maggio n. 22 in Grumo Nevano (NA).

Guarda caso, coincidenza strana, il nuovo Direttore dei Lavori della torre dell’orologio che farà spendere 40mila euro in più ai caivanesi, proviene dallo stesso comune dove l’ex Direttore degli stessi lavori è finito per andare a fare l’assessore. E non solo. Altra coincidenza è quello che abbiamo scoperto in esclusiva noi di Minformo: l’Arch. Antonio Di Lorenzo sarebbe il nipote dell’ex Sindaco di centrosinistra di Grumo Nevano, Angelo Di Lorenzo che alle scorse elezioni ha appoggiato la candidatura dell’attuale sindaco Umberto Cimmino.

Quindi, troppe coincidenze per non formare una prova sulle nostre riflessioni dove possiamo asserire, senza tema di smentita, che il concetto nobile della Politica non è rispettato da nessuno degli attori che si accingono ad amministrare un territorio, sia essi commissari prefettizi, sovraordinati o personaggi politici locali. Il concetto di favoritismo e prebende è un concetto che, purtroppo per i semplici cittadini, appartiene al modus operandi dell’animale umano medio che riesce a detenere un qualsivoglia potere su un simile della sua stessa specie.

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