Cronaca

Crollo Scampia, 2 morti e 13 feriti per il crollo del ballatoio: il prefetto di Napoli attiva subito il Ccs

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Nella serata di ieri, 22 luglio, un ballatoio della Vela Celeste, l’insediamento popolare del quartiere di Scampia, a Napoli, è crollato provocando – al momento – 2 morti e 13 feriti (aggiornato alle ore 9). Sono un uomo di 29 anni, deceduto sul colpo, e una donna di 35, morta al momento dell’arrivo in ospedale, le vittime del crollo. 7 bambini hanno riportato traumi, fratture e contusioni.

Sul posto erano presenti i vigili del fuoco che hanno scavato tra le macerie. Sul posto si sono recati anche i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine. Il cedimento è avvenuto poco dopo le 23.
La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo l’abbattimento delle altre Vele deciso per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti.

Dopo poche ore dalla tragedia, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediatamente attivato il Ccs, centro coordinamento soccorsi. Con lui, anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, con il quale di Bari è stato impegnato in un sopralluogo sul posto. Manfredi, secondo quanto riportato dall’Ansa, si è espresso così: “Siamo profondamente addolorati per la tragedia di questa notte nella Vele Celeste di Scampia. Ho seguito personalmente le operazioni di soccorso ed insieme al Prefetto mi sono recato nella notte sul luogo del crollo per verificare la situazione e per mostrare vicinanza alla popolazione”. Poi, prosegue “I nostri servizi sociali stanno fornendo assistenza ai residenti e i tecnici stanno completando i rilievi di sicurezza. Ora è il momento del dolore per chi è rimasto vittima e della speranza per chi è rimasto ferito a cominciare dai bambini, ma proprio per loro voglio anche subito ribadire che il nostro progetto di riqualificazione delle Vele non si ferma e l’impegno per Scampia sarà ancora più forte di prima”.

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