Blitz del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, che nell’ambito di un’inchiesta dei Pm Paolo Storari e Valentina Mondovì ha eseguito un sequestro preventivo d’urgenza di circa 121 milioni di euro a carico della filiale italiana di Amazon.
Pertanto il colosso dell’e-commerce è accusato di frode fiscale, con l’indagine che vede al centro i ‘serbatoi di manodopera’, presunto sistema attraverso il quale grandi aziende si garantiscono ‘tariffe altamente competitive’ sul mercato appaltando per i loro servizi di logistica la manodopera a cooperative, consorzi e società ‘filtro’ in modo irregolare, con annesso sfruttamento del lavoro.