A distanza di poche centinaia di metri l’uno dall’altro, in quel di Secondigliano, si sono registrati due episodi incredibilmente simili, seppur non abbiano alcuna connessione. Un diciottenne e un cinquantaquattrenne sono finiti in manette per aver esaso i domiciliari a cui erano soggetti.
Il primo intervento è avvenuto in via Cassano dove gli agenti del Commissariato locale hanno notato un uomo che, dopo averli visti, ha provato a darsi alla fuga. I poliziotti, una volta raggiunto e quindi bloccato, hanno scoperto che avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio: per lui, dunque, c’è il carcere ad aspettarlo.
Nel secondo episodio, invece, in vico Lungo Ponte, la dinamica sembrerebbe essere stata quasi la stessa, anche se a differenza dell’evento sopraccitato le difficoltà non sono mancate per bloccare l’uomo in questione. Per lui si sono aperte le porte del carcere e, oltre che di evasione, dovrà rispondere di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.