Sono in corso perquisizioni, disposte della Dda di Palermo, in un complesso residenziale di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.
L’attività investigativa, svolta dalla polizia e dai carabinieri, rientra nelle indagini sulla rete dei fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro.
Il provvedimento nasce dagli accertamenti dello Sco che hanno consentito di ricostruire gli spostamenti del capomafia in un’area di Mazara nei mesi precedenti all’arresto. L’attenzione si è concentrata su un complesso residenziale in cui si ritiene che Messina Denaro abbia avuto la disponibilità di un immobile o di un eventuale “covo riservato” ancora non individuato.
La Dda di Palermo, coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia, ha disposto la perquisizione e il controllo di tutti i garage del complesso residenziale e una ispezione dei luoghi per verificare se alcune chiavi trovate al latitante e ai suoi fiancheggiatori aprano appartamenti e locali della struttura.
Gli inquirenti stanno seguendo la pista che porta al complesso residenziale di Mazara del Vallo, in via Castelvetrano 45/c, grazie alle chiavi trovate a Messina Denaro il giorno del suo arresto, l’analisi dei tabulati del suo cellulare e le immagini delle videocamere piazzate in diversi punti del Trapanese, la provincia in cui si sono per anni concentrate le indagini per la cattura dell’ex latitante.