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Legambiente, Campania: quasi il 50% dei campioni prelevati lungo le coste sono fuori dai limiti di legge

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Quasi il 50% dei campioni prelevati da Goletta Verde lungo le coste della Campania sono risultati fuori dai limiti di legge.

Forti le criticità presso i punti critici, quali foci di fiumi, canali e scarichi sospetti che arrivano in mare, ma anche alcuni punti a mare.

E’ la fotografia scattata nella 38esima edizione di Goletta Verde, la campagna estiva di Legambiente, nei punti della costa campana e i cui risultati sono stati resi noti in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania, Stefania Di Vito, portavoce Goletta Verde, Michele Sorrenti, presidente della Lega Navale Napoli, Stefano Sorvino, direttore Arpac, Giancarlo Chiavazzo, Ufficio scientifico Legambiente Campania, Emma Lionetti, funzionaria della U.O. Mare Arpac e Maurizio Arcidiacono, responsabile Coordinamento dell’Area 1 – Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati.

Nel dettaglio le analisi di Goletta Verde in provincia di Caserta hanno evidenziato due punti oltre i limiti: il mare presso la foce del fiume Savone, che è risultato inquinato e la foce del Regi Lagni, fortemente inquinata.

E ancora, rispetto ai 14 punti monitorati nella provincia di Napoli, 4 punti oltre i limiti: la foce del canale al lido di Licola, il mare presso la spiaggia a circa 50 metri a sinistra della foce dell’Alveo Volla a San Giovanni a Teduccio, la foce del fiume Sarno e il mare di fronte al Rivo San Marco, tutti punti di prelievo sono risultati fortemente inquinati.
Nella provincia di Salerno, sono 9 quelli oltre i limiti.
A Ischia – fa sapere Legambiente – sono 4 i punti di prelievo, anche in zone critiche suggerite dal nostro circolo locale, e in tutti i punti il risultato delle analisi è stato entro i limiti di legge.


(fonte: Ansa)

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