Europa e America parlano spagnolo per una notte, visto che sia Spagna che Argentina sono riuscite a vincere i rispettivi tornei continentali e a mettere le mani sul trofeo.
Si inizia con le Furie Rosse, che regolano l‘Inghilterra con un perentorio 2-1 nei minuti finali portando a casa il quarto titolo iridato, entrando quindi di diritto nella storia come nazione più vincente agli Europei.
Dopo un primo tempo bruttino e avaro di emozioni, nel quale le due squadre si sono studiate e rispettate, nella seconda frazione la musica è cambiata ed è stato Nico Williams a portare in vantaggio gli spagnoli sfruttando l’assist smarcante di Yamal. Poi è stato Cole Palmer a riportare in vita i Tre Leoni, con un sinistro velenoso che si è insaccato alle spalle di Unai Simon e ha fatto pensare che la sfida potesse continuare ai supplementari. Pericolo scongiurato dall’anticipo vincente di Oyarzabal, che diventa eroe nazionale e consegna alla Roja la coppa.
Nella notte invece, Argentina e Colombia si affrontano per il titolo di regina delle Americhe, anche se il match è iniziato più tardi per motivi di ordine pubblico dovuti all’intenzione di alcuni tifosi di entrare allo stadio senza biglietto e per questo malmenati dalle forze dell’ordine all’esterno dell’impianto.
Tutto questo ha contribuito a creare un clima surreale in campo e fuori, con una Colombia propositiva e un‘Argentina più sorniona, con un Messi in lacrime per l’infortunio che lo ha costretto a uscire al minuto 66 e un Lautaro Martinez hombre del partido con il gol che regala il titolo all’Albiceleste, il sesto gol in 5 match disputati dal capitano dell’Inter. Per l’Argentina si tratta della seconda Copa America consecutiva e in generale del sedicesimo successo nella competizione.