Giacomo Bozzoli ha trascorso la sua prima notte in cella a Cantù Mombello.
Rinchiuso – in via del tutto straordinaria – in una cella singola e sorvegliato a vista.
Una scelta effettuata subito dopo l’immatricolazione e la visita medica che Bozzoli ha sostenuto dopo essere entrato a Canton Mombello alle 22.23. Bozzoli era sotto choc e la scelta della Sorveglianza a vista – con un agente fisso che lo ha controllato tutta notte – sarebbe stata dettata per il pericolo che potesse compiere atti autolesionistici per lo sconforto che ha espresso al suo ingresso nel carcere cittadino.