Nella dichiarazione finale del summit Nato a Washington si sottolinea che il percorso dell’Ucraina verso l’ingresso nell’Alleanza è “irreversibile”, come anticipato, senza tuttavia fornire una data.
“Il futuro dell’Ucraina è nella Nato – si legge nel documento – nel quale i leader del patto accolgono “con favore i progressi concreti compiuti dal Paese dopo il vertice di Vilnius riguardo alle necessarie riforme democratiche, economiche e di sicurezza”.
I leader della Nato hanno poi deciso di designare un rappresentante speciale per il fianco sud. Lo conferma la dichiarazione finale senza tuttavia precisare il nome.
L’Italia è “in prima linea a difesa degli alleati orientali” ma “non possiamo essere lasciati soli nella difesa del fronte sud dell’Alleanza. È ugualmente fondamentale nel contesto della minaccia ibrida e globale che affrontiamo”. E’ uno dei messaggi della premier Giorgia Meloni al vertice. La “designazione di un Rappresentante Speciale per il Sud, e’ una buona notizia e un punto di partenza”, ha aggiunto. “Continuare a sostenere la legittima autodifesa dell’Ucraina, e con essa il rispetto del sistema internazionale, senza il quale vivremmo tutti una stagione di caos. Il sostegno italiano continuerà, ma deve essere mirato ed efficace, allo stesso tempo evitando duplicazioni, perché 96 cittadini dell’Unione Europea su 100 sono anche cittadini di una nazione della Nato e il bilancio nazionale al quale attingiamo è sempre lo stesso” ha aggiunto Meloni.
“L’Italia è oggi in grado di annunciare che la traiettoria della spesa per la difesa nel 2024 è in aumento. Il 2% è tra i nostri obiettivi, ma non è l’unico. Dobbiamo anche lavorare a un’industria della difesa innovativa e competitiva, che tragga vantaggio dalla complementarità tra Nato e Ue” ha anche detto Meloni al vertice della Nato.
(fonte: Ansa)