Nella mattinata di ieri, 10 luglio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti nel rione Sanità, a Napoli, per la segnalazione di un uomo, 28enne di origini singalesi, che stava minacciando la moglie con una pistola.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno notato il ventottenne accerchiato da un gruppo di persone, indicato da queste ultime come l’aggressore della donna; per tal motivo gli operatori, tra varie peripezie dovute dalla sua opposizione, lo hanno bloccato trovandolo in possesso di un coltello di 24 centimetri.
Contestualmente, gli agenti sono stati avvicinati da una donna in evidente stato di agitazione la quale, indicando l’uomo come il suo compagno, ha raccontato loro che, poco prima, come in precedenti occasioni ed in presenza di suo figlio, era stata aggredita fisicamente e minacciata di morte per futili motivi ma che, in questa occasione, l’uomo l’aveva minacciata con una pistola.
Gli operatori, per quanto appreso, hanno effettuato un controllo all’interno dell’abitazione della coppia rinvenendo, ben occultata, una pistola a salve calibro 8 priva di tappo rosso.
Per tali motivi, l’aggressore – con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale -, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale.