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Olimpiadi 2024, voleranno a Parigi 403 atleti italiani: è la spedizione più grande nella storia dello sport azzurro

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Un’Italia Team da record. Con la comunicazione della lista degli atleti si chiude ufficialmente la ‘Road to Paris 2024’, che ha caratterizzato questo anomalo triennio di qualificazione olimpica dovuto al rinvio di un anno di Tokyo 2020. Ebbene: la delegazione italiana al via dei Giochi Olimpici francesi, in programma dal 26 luglio all’11 agosto, è già nella storia. 

Volano infatti a Parigi 403 azzurri (209 uomini e 194 donne) che, guidati dai portabandiera Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi, si misureranno in 34 discipline. La cifra consente all’Italia Team di superare il precedente primato di Tokyo 2020 (384 atleti di cui 197 uomini e 187 donne).

Il più giovane in assoluto è il nuotatore Carlos D’Ambrosio, che lo scorso 5 febbraio ha compiuto 17 anni, mentre al femminile c’è la ginnasta Manila Esposito, nata il 2 novembre 2006.

Il più longevo, invece, è il tiratore Giovanni Pellielo, che gareggiando nel trap vivrà la sua ottava Olimpiade con la maglia azzurra eguagliando i fratelli Piero e Raimondo d’Inzeo (sport equestri), presenti nelle edizioni dal 1948 al 1976, e Josefa Idem (canoa), che però prese parte a Los Angeles 1984 e a Seoul 1988 difendendo i colori della Germania Ovest prima di inanellare sei partecipazioni consecutive con l’Italia.

Nella squadra italiana di atletica che si prepara a sbarcare a Parigi 2024 ci sono tutte le medaglie di Tokyo 2020 e i protagonisti degli scorsi Europei di Roma 2024.
C’è il doppio oro in carica Marcell Jacobs sui 100m e nella staffetta, che presenta in gruppo i reduci di Tokyo Filippo TortuLorenzo Patta ed Eseosa Desalu.

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Attualità

“Operazione San Gennaro”, il Santo Patrono in tre “miracoli” con workshop e una mostra fotografica

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“Operazione San Gennaro”: richiama il famoso film di Dino Risi con Totò e Nino Manfredi il progetto pensato dal fotoreporter Stefano Renna e da lui curato in collaborazione con l’associazione culturale Kaos 48, che prevede tre “miracoli” dedicati al santo patrono di Napoli con workshop e una mostra fotografica.

Il progetto – che partirà il 19 settembre, giorno in cui si celebra il culto di San Gennaro – ha lo scopo di far sperimentare ai partecipanti le proprie capacità sul campo guidati da esperti fotografi. Il primo appuntamento (che si svolgerà, come gli altri, presso AreaLab35, in via Giovanni Porzio, 4 al Centro direzionale) sarà dal 18 al 22 settembre con San Gennaro “Pensaci su”, dedicato al secondo miracolo – quello tanto atteso dai napoletani – con il prodigio dello scioglimento del sangue (il 19) custodito nell’ampolla che viene mostrata ai fedeli tre volte l’anno.
Dal 13 al 17 dicembre sarà la volta di San Gennaro “Aiutaci tu”, che riguarderà invece il terzo miracolo, che cade ogni anno il 16 dicembre (a ricordare quando il sangue del martire si sciolse e la città fu salvata dall’eruzione del Vesuvio del 1631). Terza ed ultima tappa, dal 2 al 6 maggio, con “Il sangue in mostra”, un’esposizione che si riferisce al miracolo della prima domenica di maggio, che quest’anno sarà il 4, con la storica processione delle statue dei santi compatroni.
I workshop (che avranno una durata di due giorni di teoria e uno di pratica, oltre a due giorni di incontro liberi) sono destinati a fotografi semi professionisti, professionisti o semplici curiosi con una preparazione base nella fase di ripresa. Al termine una giuria qualificata di giornalisti, tecnici e professionisti della fotografia e dell’arte selezionerà i lavori più meritevoli, che verranno poi esposti presso il centro culturale e laboratorio AreaLab35 e Kaos 48 per la creazione di una mostra-evento, che sarà oggetto di una manifestazione pubblica a completamento delle attività.

«Napoli è una città ricca di figure di riferimento che la “proteggono” – spiegano Fabrizio Scomparin e Stefano Nasti, fondatori di Kaos 48 – Tra queste San Gennaro è senza dubbio la più importante. Il santo patrono dei napoletani è al centro di tre miracoli annuali, eventi che suscitano gioia o preoccupazione a seconda del loro esito. Per questo abbiamo deciso di abbracciare immediatamente il progetto quando Stefano Renna ce lo ha proposto. Kaos 48 desidera celebrare questo fenomeno esplorandolo non solo dal punto di vista religioso, ma anche sociale e artistico. L’obiettivo è continuare a intrecciare i frammenti della città, collegando via Duomo con la sua imponente cattedrale al Centro direzionale, sede della nostra associazione. Un percorso che riflette il nostro impegno nella “rigenerazione urbana”, unendo tradizione e modernità per creare una Napoli sempre più viva e inclusiva».

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Pallanuoto, torneo Dennerlein: tre giorni di partite a Vico Equense

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Torna a Vico Equense il Torneo Fritz Dennerlein, nel nome del compianto campione e allenatore di nuoto e pallanuoto.

Tre giorni di partite nel suggestivo scenario della Marina di Vico dove si assisterà alle sfide tra squadre blasonate nazionali e internazionali.
Dal 4 al 6 settembre Deakker Bologna, Posillipo, Roma Vis Nova e Olympic Roma scenderanno in acqua per contendersi il trofeo.

Le stesse acque che videro allenarsi Dennerlein nel dopoguerra. Allora non c’erano piscine e la stagione agonistica si svolgeva a mare e quando non erano a Napoli, lui e il fratello si allenavano nel tratto di mare tra la marina di Vico e lo scoglio dei Tre Fratelli.
Fritz Dennerlein, di padre tedesco e madre rumena, ma napoletano e vicano di adozione, vinse la medaglia d’argento nella staffetta 4×200 agli Europei di Budapest del 1958 e riscrisse il primato europeo sui 200 farfalla durante i giochi olimpici di Roma del 1960. Risultati che Vico Equense continua a ricordare, grazie anche alla stretta collaborazione con la Waterpolo Napoli Lions del presidente Andrea Scotti Galletta, una società sportiva giovane ma che annovera già importanti successi.


(fonte: Ansa)

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Al via la 42esima edizione della ‘Festa del Vino’ nel Beneventano

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Prende il via domani la quarantaduesima edizione della “Festa del Vino” di Castelvenere, il comune più “vitato” d’Italia.
Il vino torna protagonista all’interno delle caratteristiche cantine tufacee immerse nel suggestivo borgo medievale che farà da vetrina a tutte le “etichette”, esclusivamente di Castelvenere.
Ad aprire l’evento, promosso ed organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale di Castelvenere, sarà il brindisi con la falanghina (ore 18) presso la “Torre Venere” al quale prenderanno parte Alessandro Di Santo (Sindaco di Castelvenere), Domenico Iannucci (Presidente Pro Loco Castelvenere), Renzo Mazzeo (Presidente comitato provinciale UNPLI Benevento), Nino Lombardi (Presidente Provincia di Benevento), i Consiglieri regionali Mino Mortaruolo e Gino Abbate e il Sen. Domenico Matera.

A seguire si terrà l’inugurazione della “Casa del Contadino”, allestita dalla Pro Loco nel cuore del centro storico.

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