“Ha perso i capelli, è in deperimento organico, pesa appena 40 chili, e i suoi figli di 12 e 16 anni sono rimasti senza assistenza“.
È evidentemente preoccupato l’avvocato Gennaro De Falco, legale di Maria Minei, arrestata qualche mese fa nell’ambito di una operazione delle forze dell’ordine e della magistratura che ha sgominato una banda di falsari napoletani particolarmente specializzata.
A lei, gli inquirenti, spiega De Falco, “contestano reati minori come la spendita delle banconote false: agli altri indagati è già stata concessa una attenuazione delle misura cautelare ma – sottolinea – a lei no, nonostante stia veramente male. È magrissima e nel carcere dove è stata trasferita dopo la chiusura a causa del terremoto della casa circondariale di Pozzuoli, non c’è neppure una bilancia per tenere sotto controllo il peso e quindi valutare la gravità del suo deperimento”.
“Penso che questa vicenda sia emblematica – conclude De Falco – della situazione in cui versano le carceri e della incapacità di garantire un trattamento umano ai detenuti. Sono veramente molto preoccupato, temo per lei”.