Gran colpo di scena in Francia: il Nuovo Fronte Popolare di sinistra è in testa alle elezioni legislative e si attesta fra 172 e 192 seggi.
Ensemble, i macroniani, sono a 150-170 seggi, mentre il Rassemblement National di Marine Le Pen è al terzo posto, a 132-152.
Insomma, dati completamente ribaltati rispetto ai risultati del primo turno.
Macron, intanto, invita alla prudenza sulle scelte per il governo: ‘Risultati non consentono risposta, blocco centrista è vivo’. Mentre, Bardella afferma che la ‘Francia è stata gettata in braccio all’estrema sinistra’.
Nessuno, comunque, si ritrova con la maggioranza assoluta. Mélenchon, leader de La France Insoumis incalza: ‘Il Nuovo Fronte Popolare deve governare’.
Per Marine Le Pen trattasi di un’altra clamorosa sconfitta: dopo 20 anni di scalata al potere, neanche stavolta è riuscita a sfondare il soffitto di cristallo.
Dopo il primo turno la leader del Rassemblement National era arrivata ad un passo dall’inviare il suo delfino ventottenne, Jordan Bardella, a Matignon, equivalente parigino di Palazzo Chigi; ma deve ancora una volta rassegnarsi dinanzi al muro innalzato dal cosiddetto Fronte repubblicano – l’unione della gauche con centristi macroniani e neogollisti – risorto per scongiurare l’avvento al potere dell’estrema destra nazionalista e riuscito addirittura a relegarla al terzo posto quando la giostra elettorale si è fermata.