Attualità

Clinica Hermitage di Capodimonte, aboliti altri 55 posti letto: dura replica della Cisl che chiama il prefetto

Pubblicato

il

“Consentire la fruizione delle ferie al personale”, è questa la motivazione dell’amministrazione Hermitage Maugeri di Capodimonte a seguito della decisione riguardante la chiusura del quarto piano.
Un provvedimento che ha prodotto una immediata e dura replica dei vertici della Cisl funzione pubblica della Campania e dell’area metropolitana, con i rispettivi segretari generali Lorenzo Medici e Luigi D’Emilio, e il responsabile per la categoria del comparto sanità privata Massimo Imparato.

“Chiederemo di bloccare una scelta che avrebbe effetti devastanti per la città, che già soffre per un numero di posti letto esiguo ed assolutamente insufficiente per soddisfare la domanda di salute dei cittadini, anche per il mancato funzionamento di centinaia di essi esistenti soltanto sulla carta. Abolirne altri 55, con il relativo accorpamento di pazienti appartenenti a diverse branche specialistiche, rappresenterebbe un ennesimo dramma per Napoli e tutta la provincia”. E’ il commento di Luigi D’Emilio.

“E’ tempo di smetterla con la logica del profitto come unico obiettivo da perseguire per questi grandi gruppi che comprano in Campania, perché così il sistema implode”, rincara così la dose Medici.

La Cisl FP annuncia, dal canto suo, che in assenza di una soluzione definitiva tra le parti, intensificherà lo stato di agitazione del personale, senza escludere alcuna forma di mobilitazione.

Popolari

Exit mobile version