Attualità

Trans colpita a calci e manganellate dalla Polizia Locale: un agente condannato e altri due rinviati a giudizio

Pubblicato

il

Milano, condannato a 10 mesi con rito abbreviato per lesioni aggravate uno degli agenti di polizia locale indagati nel caso della transessuale 43enne colpita a calci e manganellate nel maggio 2023 e poi immobilizzata con spray al peperoncino.

Rinviati a giudizio altri due per lesioni e falso, e la stessa 43enne, a sua volta accusata di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazione della propria identità e ricettazione.

Gli indagati intervenuti in strada sono accusati di aver “aggredito violentemente” la trans, quando questa era già “a terra in posizione di resa, dapprima con le mani alzate, poi ripiegato su sé stessa per proteggersi dai colpi”. Le indagini portate avanti dalla stessa polizia locale hanno ricostruito come “dopo che un agente l’ha violentemente sbattuta a terra e bloccata con le spalle contro la recinzione”, un secondo “gli sferrava col manganello, da dietro e in rapida sequenza, due violenti colpi di testa”, mentre di nuovo il primo “gli spruzzava per due volte consecutive lo spray urticante in direzione degli occhi”. Infine, l’altro vigile “colpiva nuovamente la persona offesa, prima con un colpo di manganello sul fianco sinistro, e immediatamente dopo, durante la fase di ammanettamento, colpendola più violentemente, sempre con il distanziatore, all’altezza della tempia sinistra, nonché quando già si trovava a terra bloccata in fase di ammanettamento, sferrandole un calcio alle gambe”.

Popolari

Exit mobile version