Nel corso dei festeggiamenti tenutisi la scorsa settimana, sono state rubate le casse del palco nel piazzale antistante la chiesa intitolata alla Madonna delle Grazie a Giugliano, bersaglio dei ladri ormai da mesi.

Inoltre, all’esterno della parrocchia sono stati rubati degli attrezzi, e non contenti i balordi hanno anche rubato le offerte dei fedeli poste all’interno del luogo sacro. A rendere noti i fatti, ci ha pensato un post pubblicato dalla pagine ufficiale della parrocchia, che ha generato sconcerto e indignazione da parte della comunità parrocchiale.

Nottata di controlli a Posillipo per i carabinieri della compagnia Napoli-Bagnoli.

Tante persone identificate, molti centauri indisciplinati e qualche storia da raccontare.

I militari hanno presidiato le zone della movida e setacciato strade e locali di Mergellina.

Durante la notte una 15enne è stata denunciata. I carabinieri l’hanno fermata a bordo di uno scooter ma lei quel mezzo non poteva guidarlo, non aveva mai conseguito la patente.
La ragazza non indossava neanche il casco e tenta la furbata.
Fornisce ai carabinieri le generalità di una maggiorenne. Gli abiti, il modo di porsi e il trucco non nascondono quel volto di una ragazza che è poco più che bambina e per i carabinieri ci vuole poco – qualche domanda in più – per far cadere la ragazzina. Quelle generalità erano della sorella maggiorenne che la patente l’aveva. La minorenne è stata denunciata e affidata ai suoi genitori.
Scooter, mentalità sbagliata e una lotta continua da parte dei carabinieri che hanno come obiettivo il salvare delle vite, non tanto fare delle multe.
Sono ben 14 i giovanissimi centauri fermati alla guida di uno scooter senza portare il casco e per 7 di questi il mezzo è stato sequestrato.
Continua la lotta ai parcheggiatori abusivi con un uomo denunciato perché recidivo nel biennio e già sottoposto al dacur.
Tre ragazzi, infine, sono stati segnalati alla Prefettura perché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti.

Shock in Francia, dove sabato sera un uomo si è tolto la vita lanciandosi dal quinto piano di un condominio residenziale nel 14esimo arrondissement di Parigi.

Tuttavia, prima di suicidarsi, aveva lanciato nel vuoto i figli di 2 e 5 anni, ora ricoverati in gravissime condizioni. Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe avuto una furiosa lite con la moglie prima di compiere l’insano gesto.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa, testimoni dell’orribile scena. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, che hanno constatato il decesso dell’uomo e trasportato i due bambini in ospedale. Ecco le parole di un residente:

“È stato scioccante, molti di noi rimarranno scioccati. Purtroppo in giro c’erano anche degli adolescenti che spesso si ritrovavano nel parco. Hanno visto tutto”.

Poi, la proprietaria di un ristorante della zona ha così aggiunto:

“Abbiamo sentito dei rumori, delle urla, poi abbiamo visto i due bambini stesi a terra. È stato surreale”.

Infine, ecco la testimonianza di una vicina di casa:

“Vivevano qui da circa un anno. L’uomo era sempre sorridente, metteva sempre la figlioletta sulle spalle, l’ultima volta ci siamo visti al parco. Lui era gentile e scherzava sempre, sembrava molto affiatato con il resto della famiglia. Non potevamo immaginare che dietro quei sorrisi si nascondesse qualcosa del genere”.

Intanto la Polizia francese indaga sull’accaduto, al fine di risalire all’esatta dinamica e alle cause della lite fra coniugi.