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Politica

Fischi a Sangiuliano modificati in applausi, De Luca: “Siamo oltre la creatività di Totò”

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“Il ministro Sangiuliano non ci fa mancare una nota di allegria, di serenità, e anche di divertimento”. Lo ha detto, in diretta su facebook, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
“L’ultimo episodio – racconta – riguardava una performance del ministro a Taormina qualche giorno fa, dove era stato accolto da una valanga di fischi. Le televisioni pubbliche hanno trasformato i fischi in applausi scroscianti. Siamo al di là della creatività di Eduardo, di Peppino, di Totò. Siamo veramente in un Paese nel quale tutto manca meno che la creatività, l’allegria, la fantasia”.

“Anche noi con grande serenità e con grande gioia, ci ritroviamo anche oggi e partiamo con il nostro bastimento, la nave della Regione Campania, seguendo la rotta tracciata da Galileo Galilei e arriveremo anche noi a gettare l’ancora a Times Square, sulla Tiburtina”, ha chiosato sull’argomento il Governatore della Campania.

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Attualità

Elezioni Francia, colpo di scena: Le Pen solo terza, trionfa il Nuovo Fronte Popolare di sinistra

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Gran colpo di scena in Francia: il Nuovo Fronte Popolare di sinistra è in testa alle elezioni legislative e si attesta fra 172 e 192 seggi.

Ensemble, i macroniani, sono a 150-170 seggi, mentre il Rassemblement National di Marine Le Pen è al terzo posto, a 132-152.
Insomma, dati completamente ribaltati rispetto ai risultati del primo turno.

Macron, intanto, invita alla prudenza sulle scelte per il governo: ‘Risultati non consentono risposta, blocco centrista è vivo’. Mentre, Bardella afferma che la ‘Francia è stata gettata in braccio all’estrema sinistra’.

Nessuno, comunque, si ritrova con la maggioranza assoluta. Mélenchon, leader de La France Insoumis incalza: ‘Il Nuovo Fronte Popolare deve governare’.

Per Marine Le Pen trattasi di un’altra clamorosa sconfitta: dopo 20 anni di scalata al potere, neanche stavolta è riuscita a sfondare il soffitto di cristallo.

Dopo il primo turno la leader del Rassemblement National era arrivata ad un passo dall’inviare il suo delfino ventottenne, Jordan Bardella, a Matignon, equivalente parigino di Palazzo Chigi; ma deve ancora una volta rassegnarsi dinanzi al muro innalzato dal cosiddetto Fronte repubblicano – l’unione della gauche con centristi macroniani e neogollisti – risorto per scongiurare l’avvento al potere dell’estrema destra nazionalista e riuscito addirittura a relegarla al terzo posto quando la giostra elettorale si è fermata.

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Attualità

Guerra Ucraina, Putin dice no ad Orban sul cessate il fuoco: “Vogliamo le 4 regioni occupate da Kiev”

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Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin un cessate il fuoco in Ucraina per facilitare l’apertura di negoziati, ma Putin ha risposto di essere contrario perché la Russia vuole “una piena e definitiva conclusione del conflitto”, con la condizione del ritiro completo di Kiev dalle quattro regioni occupate.

Il premier ungherese, subito dopo i colloqui in quel di Mosca, ha dichiarato che “per l’Europa la pace è la cosa più importante”. Ritenendo che “il compito principale dei prossimi sei mesi della nostra presidenza” di turno dell’Ue “sia la lotta per la pace”.

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Attualità

Arresto generale CC Oreste Liporace: spunta il nome di Velardi, ex sindaco di Marcianise

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Spunta il nome dell’ex sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, nell’inchiesta del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano e del pm milanese Paolo Storari in cui è scattata un’ordinanza di arresti domiciliari a carico del generale Oreste Liporace, comandante dei carabinieri del secondo reggimento allievi, marescialli, brigadieri di Velletri (Roma), per corruzione, turbativa e false fatture.

Il faccendiere romano Ennio De Villis, l’altro arrestato in quest’indagine, era stato utilizzato dal generale per aprire un mondo di relazioni, di contatti tra Massimiliano e William Fabbro nei centri di potere della Capitale, compreso il Vaticano, con l’obiettivo di aggiudicarsi gare lucrose riguardanti tutte queste strutture, comprese quelle dei servizi segreti.

Velardi viene citato in quanto, secondo quanto risulterebbe dall’indagine, sarebbe stato presentato ai Fabbro proprio dal generale Liporace.



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