Benito Nonino, l’uomo che ha trasformato la grappa da liquore di osteria a prodotto raffinato, è morto la notte scorsa all’età di 90 anni. Egli, insieme alla moglie Giannola, aveva fatto diventare la piccola azienda di famiglia che produceva ‘sgnapa’ in un marchio noto in tutto il mondo.

Pertanto è morto proprio nella sua casa-azienda a Percoto, in provincia di Udine, laddove era nato il 6 febbraio 1934. Lascia la moglie e le tre figlie, Antonella, Cristina ed Elisabetta. Era da tempo costretto sulla sedia a rotelle e proprio ieri pomeriggio aveva chiesto di essere portato in distilleria, quasi come se avesse intuito che fosse arrivato il suo tempo.

I carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino (Salerno) stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emesse dal Gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di diverse persone.

Sono indagati per il reato di associazione finalizzata al traffico illecito, alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti commessi sul territorio del comune di Baronissi.

Siamo a Castellammare di Stabia, dove la scorsa sera i carabinieri della stazione locale sono intervenuti in via San Catello per la segnalazione di un tentativo di suicidio. Una volta sul posto, gli agenti hanno trovato un uomo di circa 40 anni aggrappato al cornicione di un appartamento sito al terzo piano.

Tuttavia, le decine di persone accorse in strada e che stavano assistendo alla scena, chiedevano l’arresto di quell’uomo, poiché non si trattava di un ‘aspirante’ suicida bensì di un ladro. Pertanto il proprietario di casa, appena rientrato da Sorrento, ha trovato la casa a soqquadro e i carabinieri al suo interno, mentre i Vigili del Fuoco giunti poco dopo sul posto hanno salvato la vita al ladro consegnandolo poi ai carabinieri.

L’uomo è stato identificato in Armando Cimmino, 36enne di Casola di Napoli già noto alle forze dell’ordine. Egli è stato arrestato e associato al carcere per il reato di tentato furto.