“L’adeguamento Istat, che manca da ben sette anni, sulla tariffazione dei taxi ha un unico obiettivo: compensare gli aumenti dei costi gestionali delle autovetture come l’aumento del prezzo dei carburanti, delle polizze assicurative e dei ricambi dell’auto usurati”.
Lo si apprende da una nota dell‘associazione napoletana tassisti di base.
L’associazione continua a puntare il dito sulle condizioni di estrema difficoltà in cui i tassisti partenopei sono costretti a lavorare: “il consigliere e presidente della commissione trasporti del Comune di Napoli Gaetano Simeone – viene evidenziato – ha posto l’accento sulla carenza delle autovetture per i portatori di disabilità e dimentica l’angoscia in cui sono piombati i lavoratori a causa del traffico causato dall’eliminazione della ztl di piazza Dante che la lasciato tassisti e cittadini alla mercé del traffico”.
In relazione ai taxi attrezzati per accogliere anche cittadini disabili l’associazione precisa che “basterebbero degli incentivi da parte dell’amministrazione comunale per risolvere la questione”.