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Maradona perseguitato per anni, al Fisco non doveva 40 milioni ma poco meno di 1000€

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“È stato perseguitato per anni, gli hanno pignorato di tutto, dagli orecchini ai compensi per le esibizioni televisive. Maradona non doveva al Fisco 40 milioni ma decisamente molto meno: 951,82 euro, secondo quanto stabilito dalla Corte di giustizia tributaria”.

Sono le parole di Angelo Pisani, l’avvocato napoletano che ha assistito negli anni scorsi Diego, scomparso il 25 novembre 2020.
La sentenza della Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Campania, con presidente Mario Verrusio, è stata depositata il 24 giugno, alla luce di ciò che aveva stabilito nello scorso gennaio la seconda sezione tributaria della Cassazione, mettendo la parola fine alla vicenda cominciata con gli accertamenti agli inizi degli anni ‘90.

Al punto 13 si legge della sentenza della Corte di giustizia tributaria: “In definitiva, l’appello incidentale di Maradona va parzialmente accolto, stabilendo che per i titoli di imposta Irpef di cui agli accertamenti per i periodi di imposta 1985, 1986, 1987, 1988, 1989 e 1990, sottesi all’avviso di mora impugnato e al pignoramento impugnato, l’imposta complessiva residuata a seguito degli effetti della definizione della lite da parte del Ssc Napoli ex art. 16 co. 10 L. 269/2002, ammonta a complessivi euro 951,82 oltre inerenti interessi dalle singole annualità come innanzi indicato”.

Dopo la dipartita di Maradona, l’avvocato Pisani è andato avanti nella sua battaglia, ottenendo i provvedimenti favorevoli della Cassazione nel 2021 e nel 2023. “E questo a tutela di Diego Maradona junior, unico erede residente in Italia, che ha proseguito in questo iter”.
Pisani non intende fermarsi qui, però. “Ricordo bene i frequenti pignoramenti nei confronti di Diego quando veniva in Italia: sequestrati orecchini e orologi oltre ai compensi per la partecipazione a programmi televisivi, per oltre due milioni di euro. Riteniamo che sia una cifra da restituire agli eredi di Diego e avvieremo un altro procedimento”, ha osservato il legale napoletano.

Gli eredi di Maradona sono cinque: i figli argentini Dalma, Gianinna, Jana e Diego Fernando e quello napoletano Diego junior, figlio del Pibe e di Cristiana Sinagra.

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Attualità

Tregua a Gaza, il premier Netanyahu approva partenza team negoziale per intesa con Hamas

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Secondo quanto riferisce Haaretz, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha approvato la partenza del team negoziale per i colloqui sulla tregua a Gaza e l’eventuale rilascio degli ostaggi.

In Israele serpeggia un flebile ottimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo con Hamas sulla tregua e il rilascio degli ostaggi e si ritiene che l’intesa possa essere raggiunta in 2 o 3 settimane, anche se la prudenza è d’obbligo.

Un alto funzionario israeliano – citato da Ynet – ha sostenuto che Hamas non richiederà più il completo ritiro israeliano nella prima fase del cessate il fuoco e dello scambio di prigionieri, che durerà sei settimane. L’accordo che si sta delineando preserva infatti per Israele la possibilità di tornare in guerra, qualora nella prima fase non si raggiungano accordi sulla seconda fase.

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Guerra Ucraina, Putin: “Senza negoziati, nessun cessate il fuoco. Trump? Lo sosteniamo”

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“Senza iniziare i negoziati di pace con Kiev, la Russia non può accettare un cessate il fuoco sulla linea attuale del fronte in Ucraina”, è quanto detto dal presidente Vladimir Putin citato dall’agenzia Ria Novosti, che poi aggiunge: “Sosteniamo l’impegno di Trump a far cessare il conflitto”.

Insomma, sono considerate “sincere” le assicurazioni di Donald Trump di volere mettere fine al conflitto in Ucraina, e quindi che la Russia si dichiara “sostenitrice”.

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Muore di tumore ai polmoni, i genitori donano termociclatore al Pascale di Napoli

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Quando il dolore tramuta in solidarietà. I genitori di Roberto Fiorentino, morto all’età di 42 anni nel gennaio del 2021, in seguito a una forma aggressiva di tumore ai polmoni.

Dal 2020 il giovane era in cura al reparto di Alessandro Morabito, direttore dell’Unità complessa di Oncologia polmonare del Pascale. Ed è al Pascale che oggi i genitori di Roberto, Guglielmo e Teresa, hanno donato, attraverso l’associazione ‘RF78 PerSempreRoby’ un termociclatore di ultima generazione.

Si tratta di uno strumento di laboratorio in grado di condurre automaticamente le determinate variazioni cicliche di temperatura necessarie all’amplificazione enzimatica di sequenze di Dna in vitro attraverso la reazione a catena della polimerasi e aiuterà l’equipe medica a scegliere le terapie più appropriate.

L’apparecchiatura è stata consegnata dai genitori di Roberto e da una rappresentanza dei soci di ‘RF78 – PerSempreRoby’ al direttore sanitario Maurizio Di Mauro e all’equipe di Alessandro Morabito.

L’associazione RF78 PerSempreRoby, nata dalla volontà dei coniugi Fiorentino che, subito dopo la morte del figlio hanno coinvolto amici e familiari, trasformando il loro dolore in attivismo sociale, dal 2021 ha convogliato tutte le energie per incanalarle verso un unico obiettivo: dare un contributo nella delicata lotta contro il cancro. Un contributo che si è concretizzato finora in iniziative di aggregazione, spettacoli musicali e nell’allestimento di mercatini dell’artigianato, con un risvolto solidale: il ricavato, infatti, è servito per l’acquisto di apparecchiature mediche per ottimizzare i servizi sanitari nei poli ospedalieri di Sorrento e Napoli.


(fonte: Ansa)

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