Il Tribunale del Riesame di Napoli (ottava sezione) ha annullato la ordinanza cautelare in carcere emessa su richiesta della DDA dal gip del Tribunale di Napoli ed eseguita lo scorso 8 giugno nei confronti di Antonio Orlando, Angelo Orlando, Vincenzo Polverino e Armando Lubrano per il duplice omicidio avvenuto a Marano nel 2015 di Antonio Pastella e Salvatore Vigna.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, imperniata sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Teodoro Giannuzzi, Giuseppe Simioli e Giuseppe Ruggiero, Pastella e Vigna sarebbero stati uccisi dal gruppo malavitoso Orlando-Polverino perché passati nelle fila degli scissionisti capeggiati da Mariano Ricco.
Accolte, quindi, le argomentazioni rese dal collegio difensivo, composto dagli avvocati Antonio Cavallo e Saverio Senese (per Antonio Orlando), Alfredo Sorge e Leopoldo Perone (per Angelo Orlando), Luigi Senese ed Emilia Granata (per Armando Lubrano), Antonio Briganti ed Alfonso Vozza (per Vincenzo Polverino).
I legali hanno, tra l’altro, evidenziato “le notevoli discrepanze e carenze conoscitive del narrato dei collaboratori di giustizia nonché la totale incertezza della stessa causale alla base dell’ipotesi accusatoria”.