Meta è stata informata dalla Commissione Europea in merito alle sue conclusioni preliminari secondo cui il suo modello pubblicitario “pay or consent” – per pagare ed evitare pubblicità o non pagare e consentire l’uso dei propri dati – “non è conforme al Digital Markets Act (Dma)”.
Secondo il parere preliminare della Commissione, questa scelta binaria “costringe gli utenti ad acconsentire alla combinazione dei loro dati personali e non fornisce loro una versione meno personalizzata ma equivalente dei social network di Meta”, si legge in una nota.
Meta ha ora la possibilità di difendersi esaminando i documenti del fascicolo. La Commissione concluderà l’indagine entro 12 mesi dall’avvio del procedimento (25 marzo 2024).