Maxi operazione a Pomigliano d’Arco, con la Polizia locale che nel weekend appena trascorso ha effettuato diversi controlli tra piazza Giovanni Leone, via Passariello, via Ercole Cantone e via Terracciano, le zone della movida del comune in provincia di Napoli.
In particolare gli agenti hanno elevato diverse sanzioni, dopo aver intensificato i controlli nel centro urbano:
• Fermo amministrativo di 4 motocicli: I conducenti erano sprovvisti di casco protettivo;
• Sequestro di un motociclo: Mancanza di copertura assicurativa;
• Ritiro della patente di guida: Per un motociclo;
• Postazioni di controllo: Verifiche sulle cinture di sicurezza e sulla guida a velocità sostenuta.
Pertanto, il totale delle sanzioni ammonta a circa 5mila euro. Inoltre, sono stati effettuati controlli per la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti, oltre alla sanzione elevata ad un locale commerciale per emissioni sonore.
Sulla questione è intervenuta anche la Prefettura, che in una nota ha voluto chiarire la sua posizione circa un presunto tavolo di mediazione con i sindacati. Ecco le parole del Prefetto di Napoli, Michele Di Bari:
“Su richiesta dei sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Fps Uil, ha proceduto alla formale convocazione delle parti, invitando le parti sociali e l’amministrazione a partecipare ad un incontro il 27 giugno. Con nota del 26 giugno il sindaco di Pomigliano d’Arco ha rappresentato la posizione del Comune in relazione alla vicenda censurata dalle organizzazioni sindacali anticipando la mancata partecipazione all’incontro. Il tentativo di conciliazione si è quindi chiuso con esito negativo, consentendo alle parti sociali la possibilità di assumere ulteriori iniziative sindacali, nel rispetto della legge”.