Il Vaticano ha pubblicato un nuovo regolamento per i dipendenti che lavorano alla Fabbrica di San Pietro.
Le nuove regole comportamentali e di condotta della Basilica di San Pietro sarebbero volte a garantire “una gestione disciplinata e conforme alla dottrina della Chiesa”.
Le regole si applicano a tutti i dipendenti, inclusi i sampietrini e gli impiegati della Fabbrica, e comprendono diversi ambiti della vita lavorativa e sociale.
La regola che più sta facendo discutere è quella che vieta i piercing e i tatuaggi in bella vista. Un altro divieto è quello delle convivenze: sono quindi permesse solo nozze benedette dal parroco.
È inoltre vietato aderire ad associazioni i cui scopi non siano compatibili con la dottrina della Chiesa, sottolineando l’allineamento ideologico richiesto ai dipendenti.
Per quanto riguarda le regole di condotta, è vietato l’uso indebito di timbri, carta intestata o software informatici per scopi privati, per evitare abusi delle risorse dell’istituzione. Divulgare informazioni su ciò che avviene dentro la basilica è causa di licenziamento, ed è vietato, inoltre, ricevere estranei in ufficio.
Oltretutto, è vietato asportare documenti originali, fotocopie, copie elettroniche o altro materiale d’archivio.
Le nuove norme sono state vagliate dai giuslavoristi vaticani prima della pubblicazione, garantendo che siano conformi alle leggi e alle regolamentazioni vigenti, oltre che alla dottrina della Chiesa.
(fonte: worldy.it)